Una folla si è ritrovata questa mattina a Milano, fuori dalla basilica dei Santi Nereo e Achilleo, per i funerali di Toto Cutugno. Ad accoglierli hanno trovato la sua musica, ovvero i motivi delle sue canzoni suonati da una fisarmonica, ma anche palloncini con la bandiera italiana, o le note lungo la scalinata e accanto ai libri firma lutto.
All'arrivo del feretro del cantante, deceduto all'ospedale San Raffaele di Milano dopo una lunga malattia, è partito un applauso commosso dei tanti che non sono riusciti ad entrare in chiesa che hanno anche intonato L'italiano.
Tantissima gente comune tra le quali si sono confusi volti VIP, come Mario Lavezzi, Gianni Morandi e Pupo.
Gianni Morandi ha voluto ricordare Toto Cutugno così: "Un grande amico, un grande uomo e un grande artista". Queste le parole dette con emozione prima di entrare all'interno della basilica.
“Mi aveva raccontato tutta la malattia per filo e per segno, era un coraggioso. La critica radical-chic lo aveva toccato nel tempo ma lui arrivava alla gente. Questo contava” spiega Mario Lavezzi, anche lui compositore di tante hit della musica italiana, tra i numerosi amici che non sono voluti mancare all’ultimo saluto.
Piero Cassano, dei Matia Bazar, commosso parla delle tante avventure vissute assieme: “Con lui se ne va un pezzo della canzone melodica, non ha lasciato eredità perché i cantanti di oggi rispetto a lui sono solo sottofondo musicale”
Toto Cutugno è morto martedì scorso, lasciando un grande vuoto nel mondo della musica. La notizia della sua scomparsa ha addolorato tantissimi fan, oltre che amici e parenti. E, oggi, nel giorno del suo funerale in tanti hanno voluto presenziare all'ultimo saluto.
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