Il centrocampista ceco Jakub Jankto dopo aver effettuato le consuete visite mediche a Roma  è arrivato ieri sera a Cagliari. Il neoacquisto rossoblù si unirà alla rosa dei giocatori ad Asseminello già da oggi dopo il passaggio in via Mameli per la firma del contratto. La trattativa con lo Getafe si è conclusa sabato sera con la definizione della cessione del giocatore che avrà un contratto biennale da circa un milione di euro all’anno. Una mezzala duttile che Ranieri conosce bene per averlo allenato alla Sampdoria e che ha fortemente voluto a Cagliari.

"Il ritorno di Jankto in Italia? Lo conosciamo bene dal punto di vista tecnico, per due anni con ottimi risultati alla Sampdoria. Certo viene da due stagioni non altrettanto valide, ma il Cagliari può essere una buona base per il rilancio", ha detto il direttore sportivo rossoblù, Nereo Bonato.

Il ritorno di Jankto in Italia fa parlare perché il 13 febbraio scorso, da tesserato dello Sparta Praga, ha fatto pubblicamente coming out rivelando la sua omosessualità diventando così il primo giocatore gay della Serie A.

A proposito Nereo Bonato, taglia corto, pensando (giustamente) alle prestazioni calcistiche del giocatore: "Le parole di Abodi? Noi lo conosciamo bene, c'è una grande amicizia, è uomo di grandissimi valori", ha detto Bonato in merito alle parole del Ministro per lo Sport  Andrea Aboldi che due giorni fa ha dichiarato: “Non amo le ostentazioni, ma rispetto le scelte individuali”. Polemica sterile inutile perché le parole del ministro sono state fraintese (o strumentalizzate da certa stampa) in quanto ha aggiunto anche “vorrei 1000 coming out”.

 Redazione sintony.it