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11 Giugno 2023

Pavoletti manda il Cagliari in Paradiso: dopo un anno è Serie A-A-A

Una zampata di Leonardo Pavoletti al 94' regala al Cagliari il ritorno in Serie A dopo una sola stagione. La Sardegna gode, può iniziare la festa

Il miracolo è compiuto. Grazie al gol di Leonardo Pavoletti in pieno recupero il Cagliari si riprende ciò che è suo, una Serie A che è mancata dodici mesi e che dal prossimo 20 agosto ci vedrà nuovamente protagonisti. Il portiere barese Caprile ha negato la gioia del gol in due occasioni a Di Pardo e a Dossena, ma non ha potuto nulla sul gol di Pavoletti. Un gol che entra di diritto nella storia del Cagliari Calcio

Il Cagliari ha un solo risultato a disposizione: la vittoria. Ranieri opta per un undici inedito, con Obert in difesa accanto al rientrante Dossena, con Di Pardo esterno sulla linea dei centrocampisti e soprattutto con Lella al posto di Nandez, costretto a dare forfait. Gli uomini di Ranieri non sbagliano l'approccio al match e di fatto le occasioni migliori della prima frazione sono proprio di marca rossoblù, a cominciare dalla prima, dopo otto minuti, con Dossena che impegna Caprile di testa e con Deiola che sulla ribattuta rimette in mezzo un pallone che attraversa l'area piccola, senza trovare la deviazione decisiva di un compagno. Il Cagliari c'è, soprattutto sul piano fisico e questa di per sé è un'ottima notizia. Col passare dei minuti si vede un Bari agire soprattutto di rimessa, ma i pugliesi arrivano dalle parti di Radunovic soltanto con una conclusione centrale di Benedetti. È il Cagliari, piuttosto, a creare almeno altre due occasioni clamorose per passare in vantaggio: al 28', su sviluppi di un corner, Maita per anticipare Lella di testa va vicino a un clamoroso autogol, ma la palla scheggia l'incrocio dei pali. Dieci minuti dopo la chanche migliore: Luvumbo trova a centro area Di Pardo, l'incornata è perfetta ma Caprile vola e con un colpo di reni miracoloso spedisce in angolo. A conti fatti, lo 0-0 dei primi quarantacinque minuti sta stretto ai rossoblù.

L'occasione buona per i pugliesi arriva a inizio ripresa, con Ricci, entrato poco prima al posto di Mazzotta, che è ben servito da Esposito, ma da buona posizione non inquadra lo specchio, calciando sull'esterno della rete. Scampato il pericolo, i sardi riprendono le misure agli avversari, ma hanno un nemico in più: il cronometro, che scorre inesorabilmente. A poco più di venti minuti dalla fine Ranieri getta nella mischia Mancosu e Prelec per il forcing finale. Al 75' è ancora Caprile a prendersi la copertina: l'inzuccata di Dossena è ben indirizzata, ma il portiere barese ancora una volta si supera. Se Caprile salva il Bari, a mantenere in vita il Cagliari a cinque minuti dal novantesimo ci pensa la traversa: il neo entrato Folorunsho calcia a giro di destro, Radunovic è battuto ma il montante nega la gioia al pubblico del San Nicola. Ranieri pesca Viola dalla panchina e per gli ultimi minuti della sfida anche Pavoletti. Guida assegna sei minuti oltre il novantesimo e in pieno recupero succede il miracolo: Zappa mette in mezzo dalla destra, Pavoletti sbuca alle spalle di Zuzek e realizza il gol del sogno

Sembrava impossibile dopo il girone d'andata, ma la realtà del Cagliari si chiama Serie A. Un anno solo di Purgatorio prima del ritorno in Paradiso. Il Cagliari è in Serie A, l'ennesimo miracolo targato CLAUDIO RANIERI ha preso forma, ancora a Bari, come nel 1970, come nel 2016. Bari ci porta fortuna, buona festa al popolo rossoblù.

@Redazione Sintony News