Sony si prepara all’assalto del mercato dei videogiochi, dell'entertainment e dell'elettronica di consumo. Già fortemente presente sul mercato con la storica Play Station, Sony vuole incrementare la sua presenza su quel mercato. Un business da miliardi di dollari che ha convinto la holding giapponese a  vendere ingenti quote della sua divisione finanziaria per far fronte ai futuri grandi investimenti nel mondo dell’elettronica. Lo ha comunicato il Chief Operating Officer Hiroki Totoki Nel corso di un recente briefing finanziario e riportato da Bloomberg, la multinazionale operativa nel settore dei mass media con sede a New York e in tutto il mondo,

Secondo gli analisti statunitensi  il colosso giapponese valuterà la fattibilità del suo piano e cercherà di renderlo operativo già quest’anno. L'obiettivo è quello scorporare il Sony Financial Group Inc., vendendo a società terze gran parte delle sue quote e mantenendo per sé solamente il 20% delle azioni. In questo modo, Sony manterrebbe il controllo e il nome della divisione finanziaria, donandole al tempo stesso l'indipendenza dalla casa madre e libertà nella raccolta del denaro, indispensabile per far fronte ai nuovi investimenti.

Sony si è lanciata nel mondo bancario nel 2001, mentre nel 2004 ha istituito il Sony Financial Group, che al giorno d'oggi gestisce la Sony Bank, una delle poche banche esclusivamente online in Giappone anche se divisione finanziaria non ha mai contribuito incisivamente all'utile operativo del colosso. La nuova strategia ha trovato consensi tra gli analisti finanziari. Damian Thong dell'agenzia Macquarie, ad esempio, ritiene che "l'enfasi strategica di Sony sul settore dell'intrattenimento e la massimizzazione del valore delle sue proprietà intellettuali nell'ambito dei videogiochi, del cinema e della musica saranno ben accolte dagli investitori".

Vendendo la divisione finanziaria, Sony quindi farà cassa e potrà investire maggiormente anche nel mondo dei videogiochi, un strategia che eventualmente potrebbe portare all'acquisizione di nuovi studi, come tra l'altro ha già lasciato intendere il COO Totoki a fine aprile.

Redazione sintony.it