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22 Maggio 2023

Lettura e comprensione del testo: i bambini italiani tra i migliori in Europa

Iea Pirls ogni anno analizza le capacità di lettura e comprensione del testo dei bambini di 57 Paesi. Quelli italiani spiccano per la loro bravura

Si apre con una buona notizia il Salone Internazionale del libro di Torino, la tradizionale fiera dell'editoria e della cultura torinese: nella lettura e comprensione del testo i bambini italiani sono tra i più bravi in Europa.

Questo è quanto è emerso dall'indagine Iea Pirls (Progress in international reading literacy study) che, ogni anno, analizza le capacità di lettura e comprensione del testo dei bambini di 57 Paesi in tutto il mondo per determinare le differenze nei processi di apprendimento scolastico.

Alunni italiani sopra la media Ue per capacità di lettura, ma i dati sono  in peggioramento - DIRE.it

L'indagine è stata presentata a Roma dall'Istituto Invalsi; il sondaggio è stato condotto su 400mila studenti che frequentano il quarto anno della scuola elementare.

In Italia i bambini non solo sanno leggere, ma riescono anche a comprendere i testi scritti e sono molto abili nelle ricerche sul web: il 97% possiede abilità di base di fronte a un testo scritto, più di 8 su dieci raggiungono il livello intermedio. Per quanto riguarda il livello "molto alto", l'Italia tocca l'8%.

L'Italia conquista con una media di 537 punti il settimo posto. Con una differenza di ben 10 punti rispetto alla media europea. Inoltre, occorre dire che i bambini italiani hanno quasi un anno in meno dell'età media degli alunni partecipanti al sondaggio internazionale.

Lettura, i bambini italiani sorprendono: per loro risultati sopra la media  Ue - la Repubblica

Anche se questi risultati fanno ben sperare per i piccoli, alcuni a livello nazionale, fanno riflettere. Primo fra tutti il divario fra Nord e Sud: il punteggio più alto, pari al 99%, è raggiunto dagli alunni nel Nord Ovest, il più basso, pari al 95%, appartiene al Sud e alle Isole.

Un altro dato negativo riguarda l'effetto pandemia. Il Covid-19 e l'isolamento sociale, infatti, hanno rallentato l'apprendimento scolastico nei bambini e negli adolescenti.

Rispetto all'indagine del 2016, l'Italia perde 11 punti. Tuttavia, i risultati del 2021 sono nuovamente in linea con il 2011 e il 2001.