Chissà quanti, ammirando le opere d’arte, penseranno “Sono reali? Sembrano vive”. Nasce proprio da questa riflessione il nome della mostra che per la prima volta arriva in Italia. “Sembra Vivo” fa tappa a Roma, a Palazzo Bonaparte, dal 26 maggio all’8 ottobre.
L'esposizione d'arte conta oltre 40 mega-installazioni di 29 artisti contemporanei, alcuni tra i più celebri sul panorama dell'arte contemporanea: Maurizio Cattelan con "Comedian", la celebre banana, accanto a "Ghosts" l'installazione degli iconici piccioni; Ron Mueck con "Dark Place" la gigantesca testa d’uomo, ma anche opere della scultrice Carole Feuerman, conosciuta per le sue bagnanti e ballerine, e dello scultore statunitense Duane Hanson.
La mostra Sembra Vivo! riunisce in un unico spazio gli artisti che hanno fatto più discutere e porta con sé che un percorso che provoca lo spettatore: cosa ha portato le sculture iperrealiste a "mandare in tilt" la mente dei visitatori? Sono reali? O sono veramente opere d'arte?
I corpi nudi, i capelli e le barbe scandalizzano, le dimensioni in scala confondono gli spettatori e ipnotizzano i loro occhi. Le sculture sono così perfette che portano il pubblico a chiedersi se sono reali o meno.
Il progetto, curato da Maximilian Letze in collaborazione con Nicolas Ballario, è prodotto e organizzato da Arthemisia, azienda italiana di produzione e organizzazione di mostre. Dopo il successo precedente della mostra di Van Gogh, l'obiettivo dell'esposizione è quello di replicarlo o addirittura oltrepassarlo, dimostrando che numeri e qualità viaggiano in parallelo.
@Redazione Sintony News