Elisa D’Ospina, è stata la prima modella curvy italiana, riconosciuta quando la parola non era ancora in uso. Oggi porta la sua testimonianza nelle scuole per combattere i disturbi alimentari.
Il compagno Stefano Macchi, doppiatore e attore, è diventato un personaggio dopo aver partecipato nel 2019 a Temptation Island Vip in coppia con la sua compagna di allora, Anna Pettinelli.
La coppia è in attesa del loro primo figlio, una gioia immensa condivisa subito con i followers sui loro profili social.
Nell’intervista di coppia rilasciata alla testata giornalistica Oggi, alla domanda ‘quale sarà il nome del piccolo’ i due hanno risposto: “Si chiamerà Niccolò. Da quando, lo scorso anno, io e Stefano ci siamo incontrati parlavamo sempre di questo bambino, come se ci fosse già. Nascerà i primi di Maggio”
Il compagno Stefano Macchi aggiunge: “Il nome ci è venuto in mente in contemporanea. Il secondo nome sarà Luciano, come mio papà, che è stato molto presente quando ho conosciuto Elisa”
In seguito è stato chiesto a Stefano il motivo della nascita di certi malumori dovuti alla loro relazione, in particolare nei confronti della sua ex Anna Pettinelli, la risposta: “Nessuno ha tradito nessuno, tanto per essere chiari. Sono uscito dalla relazione sereno e ho cercato di mantenere rapporti cordiali. Non è stato lo stesso dall’altra parte. Me ne dispiace molto, ma pazienza. Quello che m’interessa è la serenità familiare, con Niccolò che sta arrivando e con Elisa, la donna della mia vita”.
Si è poi tornati all’origine della carriera da modella curvy di Elisa, iniziata 15 anni fà: “Quando mi chiesero di fare la modella per taglie forti, non reagii benissimo. A chiedermelo fu una delle più grandi agenzie italiane, così mi sono convinta a fare uno shooting. Da lì sono arrivata a sfilare in tutto il mondo. In Italia, mi associavano perfino alla definizione “grasso è bello”, quando sappiamo perfettamente che grasso non è bello, per la salute. Anzi, nel 2010 sono diventata testimonial del ministero della Salute contro i disturbi alimentari”
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