È nata la nazionale italiana curvy di calcio: è composta da undici donne che - come si legge in una nota - "vogliono impegnarsi in prima persona per supportare e sostenere iniziative benefiche e di solidarietà che possano aiutare anche chi vive situazioni di disagio, ma non per questo deve sentirsi messo in un angolo". 

Le calciatrici vogliono lanciare in primis un messaggio positivo per tutti: quello dell'accettazione di sé. I promotori sono la corsichese Francesca Angelo, che indosserà anche la divisa azzurra, e Moreno Buccianti, l'allenatore, che in passato ha fondato anche la selezione internazionale sacerdoti calcio e la nazionale italiana suore calcio.

"Sappiamo benissimo che dare un'etichetta - precisano loro - è un principio sbagliato, spesso discriminante, ma mettendo in campo la nazionale curvy vogliamo raggiungere obiettivi diametralmente opposti". 

L'obiettivo è infatti sfatare il mito errato legato alle donne formose che frequentemente si associa ad abitudini di vita sbagliata, come ad esempio può essere l’immagine junk food che viene legata ad un corpo in carne. "Questo da una parte ci permetterà di dimostrare che anche noi curvy amiamo il mondo dello sport, delle sane abitudini", dicono, "e ci prendiamo cura di noi stesse spinte dall’unico desiderio di migliorare sempre di più".

"Il progetto della squadra di calcio curvy è qualcosa a cui nessuno aveva mai pensato prima. Molte di noi hanno calcato passerelle, fatto servizi fotografici e la maggior parte delle persone è abituata a vederci sempre sui tacchi a spillo. Ecco, noi non siamo solo questo. Io e le mie compagne di squadra vogliamo urlare a gran voce che essere curvy racchiude un mondo meraviglioso", aggiunge Roberta Nerone, una delle calciatrici.

@Marzia Diana