Il mondo del calcio dice addio a Gianluca Vialli, uno dei più grandi attaccanti espressi dal calcio italiano e capo delegazione della nazionale dell’amico di sempre Roberto Mancini.  Aveva 58 anni. E’ morto stamani in una clinica di Londra dov’era ricoverato dal 20 dicembre scorso per l’aggravarsi del tumore al pancreas che lo aveva colpito cinque anni fa.

Era stato lo stesso Vialli il 14 dicembre a comunicare che avrebbe sospeso i suoi impegni con la Nazionale : “Al termine di una lunga e difficoltosa trattativa con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri”, aveva detto. A far preoccupare tifosi, appassionati e cronisti è stato soprattutto il viaggio nella capitale inglese dell’anziana madre Maria Teresa, 87 anni, e del fratello Nino, arrivati a Londra  sabato scorso. Oggi purtroppo è arrivata la triste notizia che ha suscitato dolore e cordoglio in tutto il mondo sportivo internazionale.

“Ho paura di morire e non so cosa ci sarà dall’altra parte. Ma il concetto di morte serve per capire e apprezzare la vita. Non so quando si spegnerà la luce che cosa ci sarà dall’altra parte. Ma in un certo senso sono anche eccitato dal poterlo scoprire”, aveva detto la primavera scorsa parlando della sua malattia, definendola “un compagno di viaggio indesiderato. Speri che un giorno si stanchi di me”.

Uno dei primi commenti sulla scomparsa dell’ex Cremonese, Samp, Juventus e Chelsea arriva proprio dal presidente della Figc Gabriele Gravina: "Vialli lascia un vuoto incolmabile, quello che ha fatto per la maglia azzurra non sarà mai dimenticato".

Per ricordare Vialli la Federazione Italiana Gioco Calcio ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel prossimo fine settimana. “Ho sperato fino all’ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato. Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane”, ha detto il presidente Gravina.

“Ciao Gianluca, non ti dimenticheremo mai”, si legge sul profilo della Nazionale, “Ciao amico mio. RIP” scrive Carlo Ancelotti. Franco Baresi: “Quanto fa male questa notizia, sei stato un gigante in campo e fuori. Mancherai a tutti. Ciao Luca RIP”.

La sua Samp su Twitter: “Ciao Luca” e ancora: “E perché, nonostante tutto, la nostra bella stagione è destinata a non finire mai. Continuerà a brillare in quel cielo cerchiato di blu su cui tu, Luca, hai firmato per sempre. «Per chi?». «Per noi!».”

 “Ciao Gianluca”, twitta la Juventus. Il Chelsea: “You’ll be missed by so many. A legend to us and to all of football. Rest in peace, Gianluca Vialli”. Dall’Inghilterra il cordoglio anche del Manchester United: A wonderful player, manager and person against whom it was a privilege to compete. Rest in peace, Gianluca Vialli.”.

Anche la Lega Serie A esprime il dolore per la morte del Gianluca nazionale: “Con profondo dolore e commozione la Lega Serie A si stringe alla famiglia di Gianluca Vialli, irripetibile protagonista del nostro calcio che sarà per sempre ricordato per le sue doti da calciatore, ma soprattutto per l'indimenticabile lezione di vita che ha saputo dare”.

Queste le parole di cordoglio del premier Giorgia Meloni su twitter: “Non dimenticheremo i tuoi gol, le tue leggendarie rovesciate, la gioia e l’emozione che hai regalato all'intera Nazione in quell’abbraccio con Mancini dopo la vittoria dell’Europeo. Ma non dimenticheremo soprattutto l’uomo. Addio Gianluca Vialli, Re Leone in campo e nella vita”.

Il messaggio del Cagliari Calcio: “Il Cagliari Calcio esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Gianluca Vialli, attaccante formidabile ed eccezionale uomo di sport. Un esempio per sempre, ciao Gianluca”.

E mentre a poche ora dalla scomparsa del campione di Cremona volano  sui sociali gli hashtag #vialli #gianlucavialli, #ciaogianluca stanno giungendo in queste ore alla moglie Cathryn  White-Cooper e alle due figlie Sofia e Olivia messaggi di cordoglio da tutto il mondo sportivo. 
Comprensibilmente chiuso nel silenzio del suo dolore per la perdita del "fratello" e amico di sempre il mister della Nazionale Roberto Mancini.

Emanuele Concas