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23 Novembre 2022

Ucraina, i gatti nella base militare: "Ci tirano su il morale, li adoriamo"

Un soldato ucraino ha costruito un 'checkpoint' per consentire ai gattini di entrare nella base militare. Dall'Ucraina una storia di grande umanità

Dal "freddo" (in tutti i sensi) della guerra russo-ucraina arriva una notizia che scalda i cuori di chi sta dalla parte della pace. Nella base militare di Dobrovelychkivka, un giovane soldato ucraino di 25 anniAleksandr Valeryovich Liashuk, assieme ai propri compagni di battaglia, ha deciso di "adottare" i gatti randagi della zona: "Tengo a loro più di chiunque altro. Vivono con noi. Quando fa caldo dormono in cucina, ma quando fa freddo vengono nei nostri rifugi e dormono sui nostri letti", ha spiegato il giovane alla Reuters.

Per consentire loro un facile accesso alla base, Aleksandr si è armato di metro e matita, ha preso le misure ai gattini e ha costruito un 'checkpoint', una sorta di porticina d'ingresso come quelle che si vedono nei film e nei cartoni animati. In questo modo, i gattini possono entrare e uscire tutte le volte che vogliono. 

Aleksandr si è arruolato nell'esercito ucraino da volontario lo scorso 27 febbraio, perché, come ha scritto in un post su Instagram, non poteva "sopportare tutta questa ingiustizia". La compagnia di questi teneri felini ha avuto un effetto terapeutico su di lui e sugli altri soldati della base: "Mi sento bene quando questi gattini sono con me. Mi tirano su di morale e li adoriamo". Ci sembra di leggere una storia dal fronte di cent'anni fa, invece siamo alle porte del 2023.

@Francesco Cucinotta