Arriva il l'ok dell'Aula della Camera a due ordini del giorno sul dress code alla Camera.
Le firme arrivano da Salvatore Caiata, del partito Fratelli d'Italia, e Martina Semenzato di Noi Moderati.
L'ordine del giorno prevede la valutazione relativa all'introduzione di specifiche disposizioni affinché l'abbigliamento di parlamentari, dipendenti e visitatori sia consono al rispetto della dignità e del decoro dell'istituzione. L'ordine del giorno ha ricevuto l'approvazione con ben 181 voti a favore e 100 contrari.
Saltano l’obbligo di cravatta e il no alle sneakers per chi frequenta Montecitorio. Sarà l'ufficio di presidenza ad effettuare le successive valutazioni. In Aula, Simonetta Matone deputata della Lega e sottoscrittrice dell'odg ha dichiarato: "Il rispetto per chi ci ha votato passa anche dall'abbigliamento. Con le scarpe da ginnastica si va da altre parti. Qui non stiamo facendo footing".
Ha esposto la sua anche Benedetto Della Vedova, appartenente al partito +Europa: "Credo che un invito generale al contegno e al decoro ci può stare ma il ritorno alla cravatta credo sarebbe un anacronismo. Il richiamo generale va bene, evitiamo l'anacronismo".
Alessandro Paolo Porrà