Per combattere la dipendenza da smartphone anche in vacanza, I fratelli Gavino, 29 anni e Giuliano Puggioni 30 anni, assieme al loro socio Davide del Maso, 30 anni, da due anni ormai hanno brevettato una terapia. 

Solamente quando gli smartphone sono dentro una scatola la vacanza può iniziare. La loro azienda si chiama Logout-live now e la cura consiste in un giorno in barca ad Alghero o tra le calette dell’arcipelago della Maddalena e ancora nell’ecoparco di Dorgali, con escursione in kayak sul lago Cedrino. Ma anche il trekking a Cala Goloritzé, o tre giorni di totale relax a Gergei. E ancora una gita in canoa a Cala Luna, o in catamarano a Stintino.

Come ha raccontato Gavino Puggioni a La Nuova Sardegna,  il digital detoxing, lo ha sperimentato nel 2018 sulla propria pelle: "Ero in viaggio in solitaria a Cuba, mi hanno sfilato il portafoglio e sono rimasto senza un centesimo. Quindi niente carta, niente internet e anche credito telefonico a secco". All’inizio, come tutti, ho provato panico e ansia. Sei dentro il mondo, ma ti sembra di esserne escluso, come una sorta di alieno. "Però ci metti un giorno ad apprezzare il modo diverso di viaggiare: non hai Google maps che ti guida, non hai Tripadvisor che ti consiglia, e allora ti tocca fare una cosa alla quale non sei più abituato: parlare con le persone, chiedere e interagire. Cominci ad assaporare più intensamente ciò che ti circonda, non sei più distratto dalla foto che devi scattare e poi postare" 

@Moreno Pisano