
Rivoluzione nel guardaroba per i sardi: cappotti e piumini stanno per diventare indispensabili. Dopo giorni caratterizzati da sole e temperature gradevoli, la Sardegna si prepara a un brusco choc termico causato dall'arrivo di una perturbazione atlantica. Le temperature sono destinate a crollare drasticamente, segnando una netta svolta di stampo invernale.
Secondo i meteorologi, lo sbalzo termico è atteso a partire da domani, venerdì 21 novembre (l'articolo si basa su una previsione del 20 novembre), a causa di un nucleo di aria fredda di origine polare in discesa dal Nord Europa verso il Mediterraneo.

La colonnina di mercurio subirà una brusca diminuzione, passando dai 25/26 gradi registrati in questi giorni a valori che oscilleranno tra i 10 e i 12 gradi sia in pianura che lungo la costa. Questo significa un calo termico significativo, che costringerà non solo a rispolverare i capi pesanti, ma anche a considerare l'accensione degli impianti di riscaldamento.
Il vero cambio di passo a livello emisferico è previsto già da giovedì 20 novembre con la prima, marcata irruzione di aria polare che darà il via a un clima decisamente più freddo.

Questo assaggio d’inverno sarà accompagnato da temporali sparsi e venti intensi. Le previsioni non escludono la comparsa della neve a quote relativamente basse, intorno agli 800/1000 metri, specialmente nelle zone montuose dell'Isola.
Il cielo si presenterà variabile con rovesci localmente intensi, sebbene sia atteso un miglioramento nel corso della giornata. La popolazione è invitata a prepararsi per un cambiamento climatico repentino e a prendere precauzioni contro il freddo in arrivo.
@Redazione Sintony News