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19 Novembre 2025

Migliore panettone del mondo nel Lazio, miglior pandoro in Piemonte: chi ha vinto il Campionato 2025

Chi sono i vincitori del Campionato del Mondo 2025 nelle categorie Pandoro e Panettone?

L’eccellenza della lievitazione artigianale è stata celebrata alla Mostra d’Oltremare di Napoli, dove Gustus ha ospitato il Campionato del Mondo del Panettone 2025, organizzato dalla FIPGC (Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria). Maestri pasticcieri provenienti dall'Italia e dal mondo si sono sfidati con 50 panettoni finalisti in gara, confermando come tradizione e innovazione convivano ai massimi livelli della pasticceria.

La competizione ha premiato diverse categorie, bilanciando il rispetto per i capisaldi della pasticceria classica con la spinta alla sperimentazione.

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Il titolo più ambito è andato a Vincenzo Guiderdone di Ardea, in provincia di Roma. Il suo prodotto è stato giudicato impeccabile sotto ogni aspetto tecnico, dall'alveatura alla lievitazione, dall'aroma all'eccellenza delle materie prime, in particolare i canditi. 1° Classificato: Vincenzo Guiderdone (Ardea, Roma), 2° Classificato: Michele Pirro (Puglia) 3° Classificato: Roberto Moreschi (Lombardia).

È proprio alla Lombardia che si lega la storia di questo lievitato, le cui origini, secondo le fonti, risalirebbero al XV secolo a Milano. La prima attestazione scritta è del 1606, dove nel vocabolario milanese-italiano si legge la definizione di "Panaton": "Pane grosso che si suole fare il giorno di Natale". Ancora oggi, il panettone resta il dolce natalizio per eccellenza.

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La categoria Panettone Innovativo ha confermato l'importanza della creatività nel settore, registrando una doppietta per il Lazio.

La vittoria è stata conquistata da Francesco Ricci di Sezza Scalo (provincia di Latina), che ha presentato una ricetta audace: un panettone arricchito da mosto fermentato pastorizzato, miele di visciole e ganache al cioccolato fondente aromatizzata alla cannella.

1° Classificato: Francesco Ricci (Sezza Scalo, Latina), 2° Classificato: Manuel Spina (Sicilia) 3° Classificato: Cinzia Falleri (Toscana).

A trionfare in questa categoria, che abbraccia l'abbinamento con il food, è stato Antonio Chiumiento di Eboli (Salerno), grazie a un impasto arricchito da formaggio, cipolla caramellata, verdure e salumi.

La sfida tra i grandi lievitati ha visto anche il trionfo del pandoro.

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Il titolo è stato assegnato al piemontese Daniele Mascia di Omegna (provincia del Verbano-Cusio-Ossola). La giuria è stata colpita in particolare dalla sua forma estetica impeccabile: un prodotto morbido, dalla sottile scorza dorata, profumato e cotto alla perfezione.

1° Classificato: Daniele Mascia (Omegna, Verbano-Cusio-Ossola), 2° Classificato: Antonio Chiumiento (Campania) 3° Classificato: Roberto Moreschi (Lombardia)

Il pandoro, tipico dolce natalizio italiano, è originario di Verona. La sua caratteristica forma a stella a otto punte è un omaggio alla città, e la sua degustazione è inseparabile dall'immancabile spolverata di zucchero a velo, che simula le cime innevate delle Alpi.

Il Campionato ha confermato che, pur tra sperimentazione e richiami alle origini, l'obiettivo comune di tutti i maestri pasticcieri resta l'elevato standard di qualità delle materie prime e delle tecniche di lievitazione.

 

 

@Redazione Sintony News