
Kim Kardashian ha raggiunto un traguardo fondamentale nel suo percorso di studi: il 22 maggio 2025, ha indossato toga e tocco alla prestigiosa Università di Harvard, concludendo i sei anni dedicati alla Giurisprudenza. La star di Al passo con i Kardashian, che ha intrapreso gli studi nel 2019, ha dedicato la laurea al padre, il celebre avvocato Robert Kardashian, la sua principale ispirazione.
La sorella Khloé Kardashian ha celebrato il successo nelle Stories di Instagram, definendolo un "traguardo fantastico". L'avvocata Jessica Jackson, che ha contribuito alla sua formazione legale, ha elogiato la determinazione di Kim: la star ha ritagliato 5.184 ore di studio – 18 ore a settimana per sei anni – pur gestendo quattro figli, numerosi business e l'impegno televisivo.

Nonostante il successo accademico, Kardashian ha un rapporto di amore-odio con uno dei suoi strumenti di studio: ChatGPT.
In un'intervista rilasciata a Teyana Taylor per Vanity Fair durante un test della macchina della verità, Kim ha sfogato la sua frustrazione verso l'Intelligenza Artificiale, che usa per la "consulenza legale", inserendo screenshot di domande a cui necessita di risposta. "Si sbagliano sempre. Mi ha fatto fallire i test ogni volta," ha rivelato Kim.
La star ha ammesso di sgridare il chatbot quando fornisce risposte errate che si traducono in scarse performance agli esami. Kim lo definisce un "nemico-amico" o un "amico tossico", e suggerisce che l'AI debba "fare di meglio". Incredibilmente, il chatbot non solo si difende, ma risponde con consigli motivazionali.

"Lui mi risponde: 'Questo ti sta solo insegnando a fidarti del tuo istinto. Sapevi la risposta fin dall’inizio'," ha raccontato Kardashian, scherzando sul fatto che l'AI sia diventata la sua "terapeuta" dopo averle dato la risposta sbagliata.
Il percorso legale di Kim Kardashian è stato lungo e impegnativo: dopo aver iniziato un apprendistato in uno studio legale di San Francisco nel 2018, ha superato il difficile "Baby Bar" (l'esame del primo anno) al quarto tentativo nel 2021. A marzo 2025, ha sostenuto l'esame di responsabilità professionale multistato, un passo fondamentale per l'abilitazione all'esercizio della professione forense in California.
Oltre a lottare per la riforma della giustizia penale negli Stati Uniti, la star sta ora portando il suo interesse per il diritto anche sullo schermo, interpretando un avvocato nella serie TV All’s Fair di Ryan Murphy, dove recita al fianco di attori di calibro come Naomi Watts e Sarah Paulson.
@Redazione Sintony News