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29 Ottobre 2025

È legge la nuova Maturità: 2 scritti e 4 materie all'orale. Come cambia l'esame

La prova che conclude il percorso scolastico cambia già dal nome: non si chiamerà più infatti 'Esame di Stato' ma appunto tornerà alla denominazione comune di 'Maturità'

La riforma dell'esame di Stato è legge. La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la conversione in legge del decreto, con 138 voti favorevoli, 91 contrari e 9 astenuti, confermando il provvedimento già votato dal Senato. Con il via libera di Montecitorio, l'esame di Stato torna ufficialmente a chiamarsi "esame di Maturità".

Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha definito l'approvazione come "una svolta importante" che mira a ridare senso e valore a "un passaggio decisivo" del percorso formativo degli studenti, riaffermando i principi di merito, impegno e responsabilità.

La riforma conferma l'impianto con prove scritte e orali per il conseguimento del diploma, ma introduce modifiche sostanziali, in particolare per il colloquio finale:

Approvata la Riforma dell'Esame di Maturità: Novità e Implicazioni per  Studenti e Docenti - EduNews24

"Dal prossimo anno non sarà più possibile boicottare la prova orale: chi farà volontariamente scena muta sarà bocciato," ha chiarito il Ministro Valditara.

L'orale si concentrerà su quattro materie specifiche, che saranno definite e comunicate dal Ministero dell'Istruzione nel mese di gennaio di ogni anno.

Le commissioni d'esame saranno composte da due membri interni e due esterni.

La valutazione finale terrà conto anche dell'impegno del candidato in attività extrascolastiche ritenute particolarmente meritorie.

La nuova legge non si limita a rinnovare l'Esame di Maturità, ma introduce misure strutturali che guardano all'intero sistema educativo, dalla formazione dei docenti alla sicurezza degli edifici.

Esame di Maturità 2026, cosa cambia nell'orale e perché gli studenti non  potranno più fare scena muta

Il canale della formazione tecnologico-professionale 4+2 passa da sperimentale a ordinamentale. Questa filiera tecnica e professionale di quattro anni avrà "programmi fortemente innovativi" e un rapporto più stretto con il mondo delle imprese e del lavoro.

Vengono stanziati 240 milioni di euro per il rinnovo del contratto della scuola, garantendo "più soldi in busta paga ai docenti".

Sono assicurate nuove risorse per le scuole che rientrano in Agenda Sud e vengono stabilite regole di sicurezza più stringenti per i servizi di trasporto legati ai viaggi d'istruzione.

La legge potenzia la formazione dei docenti e introduce misure per la sicurezza degli edifici scolastici, confermando una "visione di scuola più moderna e centrata sulla crescita degli studenti".

Il Ministro Valditara ha concluso sottolineando che si tratta di "un ulteriore passo avanti verso una scuola che mette al centro la persona dello studente e ne accompagna la crescita con serietà e competenza."

 

@Redazione Sintony News