Jannik Sinner è già in Cina per difendere il titolo al Masters 1000 di Shanghai, al via sabato. Il numero due del mondo, reduce dal trionfo a Pechino, ha trovato ad attenderlo un’accoglienza calorosa e una sorpresa decisamente insolita: una statua di terracotta con le sue sembianze, realizzata per celebrarne la vittoria nel 2024.

Gli organizzatori hanno voluto omaggiare il campione italiano con una scultura ispirata al celebre Esercito di Terracotta della dinastia Qin. L’opera raffigura Sinner con addosso l’armatura tradizionale dei guerrieri, ma con due dettagli personalizzati: la racchetta da tennis al posto di un’arma e il suo immancabile cappellino sportivo.

Alla cerimonia di presentazione, dopo la conferenza stampa inaugurale, Sinner ha tolto il velo che copriva la statua, suscitando l’applauso del pubblico.

Se la somiglianza con il tennista altoatesino non è stata giudicata perfetta – il volto della statua appare più maturo e massiccio – la reazione di Sinner è stata elegante e autoironica:
«Sembra decisamente più forte di me», ha scherzato, indicando la figura accanto a sé. 

La battuta che ha fatto sorridere i presenti sottolineando la scarsa somiglianza.

Il gesto degli organizzatori è stato molto apprezzato da Sinner, che non ha perso occasione per scattare una foto ricordo con la statua. Uno scatto che, con ogni probabilità, troverà presto spazio sui suoi seguitissimi canali social.

@Redazione Sintony News