Saranno celebrati domani, venerdì 4 ottobre alle ore 16, nella cattedrale di Sant’Antonio Abate, i funerali di Cinzia Pinna, la 33enne uccisa dall’imprenditore di Arzachena Emanuele Ragnedda nella tenuta di Conca Entosa, nelle campagne di Palau.
L’uomo, 41 anni, ha confessato l’omicidio: lo scorso 14 settembre ha sparato tre colpi di pistola al volto della giovane donna, uno dei quali – quello allo zigomo – si è rivelato mortale. Da allora è detenuto nel carcere di Bancali.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Tempio, proseguono per chiarire ogni dettaglio della vicenda.
Da questa mattina a Olbia i carabinieri del Ris di Cagliari stanno eseguendo accertamenti tecnici sulla Jeep di Ragnedda e sulla Lancia Ypsilon di Luca Franciosi, uno dei due indagati per favoreggiamento.
Secondo gli inquirenti, Franciosi e Rosamaria Elvo, anche lei sotto inchiesta, avrebbero aiutato l’imprenditore nelle ore immediatamente successive al delitto a cancellare le tracce di sangue all’interno dello stazzo di Conca Entosa. A loro viene contestato anche il presunto tentativo di far sparire parte degli abiti della vittima – ritrovata con indosso soltanto una maglietta – e il suo telefono cellulare, mai recuperato.
L’intera comunità di Castelsardo si prepara a dare l’ultimo saluto a Cinzia Pinna, in una cerimonia che si annuncia partecipata e carica di dolore.
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