Nessuna sorpresa, ma un’emozione palpabile al Peacock Theatre, dove ieri sera la Television Academy ha scritto una nuova pagina della sua storia: Owen Cooper, 15 anni, ha vinto l’Emmy come miglior attore non protagonista in una miniserie, diventando il più giovane attore maschio di sempre a ricevere questo riconoscimento.
Il premio, largamente annunciato alla vigilia, è stato accompagnato da un lungo e commosso applauso del pubblico, a conferma del grande impatto della sua interpretazione nella miniserie Netflix Adolescence. Il giovane attore, che nella serie interpreta un adolescente alle prese con il trauma e la crescita in un contesto familiare complesso, ha convinto critica e pubblico con una performance matura, intensa e sorprendentemente profonda per la sua età.
Ma la serata di gloria per Adolescence non si è fermata qui. Subito dopo il trionfo di Cooper, sullo stesso palco è stata chiamata Erin Doherty, premiata come miglior attrice non protagonista per il ruolo della psicologa nella serie. Un doppio riconoscimento che sancisce il successo artistico della produzione Netflix, capace di esplorare con delicatezza e forza narrativa i temi dell’identità, del disagio giovanile e della relazione terapeutica.
Il successo ai premi Emmy potrebbe ora aprire le porte a nuovi progetti per Owen Cooper, già considerato una delle promesse più luminose della recitazione internazionale. Intanto, Adolescence si conferma come una delle serie più impattanti dell’anno, non solo per la qualità della scrittura e della regia, ma anche per la forza dei suoi interpreti.
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