La rivoluzione green del trasporto pubblico cagliaritano compie un nuovo passo avanti. Sono stati presentati al Poetto, nella rinnovata piazza degli Arcipelaghi, i 32 nuovi autobus elettrici che entreranno in servizio entro dicembre 2025.
Con queste consegne, la quota di mezzi a zero emissioni arriverà a rappresentare quasi il 50% della flotta CTM già entro la fine dell’anno. Un obiettivo intermedio che anticipa i traguardi fissati dall’azienda: 80% nel 2026 e 100% entro il 2030.
Si tratta di Solaris Urbino 18E da 18 metri e di Otokar e-KENT C da 12 metri, destinati a rafforzare in particolare il nuovo progetto strategico del BRT – Bus Rapid Transit. Come spiegato dal presidente di CTM Fabrizio Rodin, il sistema collegherà Cagliari e Quartu Sant’Elena passando per il Poetto, garantendo una linea veloce, sostenibile e ad alta capacità.
“Un vantaggio fondamentale – ha sottolineato Rodin – è che gli autobus elettrici non richiedono la costruzione di nuove infrastrutture: questo ci consente di aumentare da subito la capacità di trasporto senza cantieri”.
Attualmente CTM può contare su 347 veicoli, come ha ricordato il direttore generale Bruno Useli: 182 autobus diesel, 11 minibus del servizio AmicoBus, 5 snodati ibridi Euro VI, 30 filobus e 119 autobus elettrici. Una transizione energetica in pieno corso, che proietta l’azienda tra le realtà più avanzate d’Italia in materia di mobilità sostenibile.
Soddisfazione anche dal Comune di Cagliari. “La presentazione dei nuovi autobus elettrici rappresenta un risultato concreto della collaborazione tra amministrazione e CTM – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Yuri Marcialis –. È un passo che conferma l’impegno verso una mobilità più sostenibile ed efficiente, capace di ridurre le emissioni, migliorare l’ambiente e offrire ai cittadini servizi moderni e sicuri”. E dal Comune di Quartu Sant’Elena: “Uno sforzo che incentiva a lasciare a casa l’auto propria”, ha detto l’assessora ala Mobilità Elisabetta Atzori, “Quartu sarà interessata da una linea che collegherà cagliari con Quartu attraverso il Poetto andando a compiere una linea che non ha bisogno di grandi infrastrutture”.
Con il BRT e l’arrivo dei nuovi mezzi, Cagliari e l’area metropolitana si preparano dunque a vivere una nuova stagione di mobilità green, puntando sulla sostenibilità come motore di sviluppo urbano e qualità della vita.
@Redazione Sintony News