È salito a undici il bilancio dei casi sospetti di intossicazione da botulino legati alla “Fiesta Latina”, manifestazione di street food che si è svolta a Monserrato tra il 22 e il 25 luglio scorsi. Dopo i primi otto ricoveri, altri tre pazienti si sono presentati il 1° agosto nei pronto soccorso degli ospedali Brotzu e Duilio Casula con sintomi compatibili con intossicazione da Clostridium botulinum.
Le indagini sanitarie e giudiziarie si stanno concentrando su una salsa guacamole servita in uno degli stand della festa, utilizzata come accompagnamento a tacos messicani. Al centro dei sospetti una polpa di avocado industriale utilizzata nella preparazione del condimento.
Secondo fonti sanitarie, il prodotto incriminato sarebbe una "Polpa di Avocado Metro Chef" confezionata in buste da 1 kg, prodotta dalla Salud Food Group Europe, azienda olandese attiva nel settore alimentare. Il Ministero della Salute ha già disposto un richiamo precauzionale del prodotto, segnalando la possibile presenza di tossina botulinica, una delle più pericolose per l’organismo umano.
Tra i casi più gravi figurano una ragazza di 14 anni e un bambino di 11, entrambi colpiti da una forma severa di intossicazione. Il più piccolo è stato trasferito d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma, dove si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica, intubato, sedato e sottoposto a monitoraggio continuo. La prognosi è riservata.
Il prodotto oggetto di richiamo viene venduto in 40 punti vendita Metro in Italia, ed è destinato prevalentemente a professionisti della ristorazione: ristoranti, catering, gastronomie, food truck e tavole calde. Le autorità sanitarie invitano chiunque abbia acquistato la polpa di avocado sospetta a non consumarla e a restituirla immediatamente al punto vendita.
Nel frattempo, continuano le analisi di laboratorio e le verifiche sanitarie per accertare la contaminazione, individuare lotti coinvolti e ricostruire la filiera di distribuzione del prodotto. I Nas e l’ASL di competenza stanno collaborando con il Ministero per approfondire ogni aspetto della vicenda.
Il botulismo è una malattia rara, causata da una neurotossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, che può proliferare in ambienti anaerobici, come conserve o alimenti mal conservati. I sintomi includono disturbi gastrointestinali, problemi neurologici, paralisi muscolare e, nei casi più gravi, arresto respiratorio.
La notizia ha destato forte preoccupazione tra i residenti e tra coloro che hanno partecipato alla “Fiesta Latina”, evento che ogni anno richiama centinaia di persone. Crescono le polemiche sull’organizzazione e i controlli sanitari durante la manifestazione, mentre si attende l’esito delle indagini per accertare le responsabilità.
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