Dopo mesi di silenzio e voci sulle sue condizioni di salute, Justin Timberlake ha deciso di parlare apertamente: soffre della malattia di Lyme. L’annuncio è arrivato giovedì sera attraverso un lungo post su Instagram, pubblicato poche ore dopo la chiusura del suo tour mondiale Forget Tomorrow, terminato mercoledì con un’ultima tappa in Turchia.

«Questa malattia può essere implacabilmente debilitante, sia mentalmente che fisicamente», ha scritto il cantante 44enne, spiegando quanto sia stato difficile per lui affrontare i sintomi nel corso di decine di concerti in tutto il mondo. «Ho considerato di fermarmi, ma la gioia che provo sul palco supera lo stress momentaneo che sentiva il mio corpo. Sono così felice di aver continuato».

La malattia di Lyme è un’infezione batterica trasmessa dalle zecche Ixodes, spesso chiamate "zecche dei cervi". Tra i sintomi iniziali, spesso sottovalutati, vi sono febbre, dolori muscolari e una caratteristica eruzione cutanea a forma di bersaglio. Se non trattata, può provocare gravi danni neurologici, articolari e cardiovascolari. Secondo il CDC americano, ogni anno oltre 476.000 persone ricevono cure per la Lyme, ma i casi effettivi potrebbero essere molti di più.

Nel caso di Timberlake, la malattia si è sommata a una lunga serie di problemi fisici affrontati nel tour: bronchiti, laringiti e perfino un’influenza che a febbraio lo ha costretto ad annullare l’ultima data della leg americana. Sei concerti previsti per l’autunno negli Stati Uniti sono stati posticipati proprio per motivi di salute.

Nel post, l’artista ha anche dedicato parole commoventi alla moglie Jessica Biel e ai due figli, Silas e Phin: «Nulla è più potente del vostro amore incondizionato. Siete il mio cuore e la mia casa. Sto tornando da voi».

Timberlake, dieci volte vincitore dei Grammy, ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo ed è anche attore e produttore. Lo scorso anno era finito sulle prime pagine dei giornali per un episodio di guida in stato di ebbrezza negli Hamptons, in seguito al quale aveva pubblicato un video sulla sicurezza stradale come gesto di responsabilità pubblica.

Con questa confessione, Timberlake si unisce a un elenco crescente di celebrità – tra cui Avril Lavigne e Shania Twain – che hanno raccontato pubblicamente la loro battaglia contro la malattia di Lyme, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica su una patologia ancora troppo spesso sottovalutata.

Il suo messaggio, accolto da centinaia di migliaia di like e commenti di sostegno, è chiaro: «La musica mi ha tenuto in piedi. Ma ora torno a casa, dove davvero inizia la guarigione».

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