Un gigantesco incendio sta mettendo in ginocchio il Sud Sardegna. Da ore le fiamme stanno accerchiando Serramanna, comune del Medio Campidano, dove la situazione è drammatica: aria irrespirabile, strade chiuse, popolazione allertata e mezzi di soccorso al lavoro senza sosta per evitare che l’incendio arrivi direttamente nel centro abitato.
“Non restate in strada, non sprecate acqua, salvate le vite prima delle cose”. È l’appello lanciato nel pomeriggio dal sindaco Gabriele Littera, che ha chiesto ai cittadini della zona ovest del paese di evacuare immediatamente se minacciati dal fuoco. Alcune famiglie hanno già lasciato le proprie abitazioni, mentre il Comune ha raccomandato alla popolazione di prestare attenzione anche a vicini e conoscenti in difficoltà.
Il rogo ha avuto origine nelle campagne circostanti, ma alimentato dal vento teso e dalle alte temperature, ha rapidamente raggiunto la circonvallazione, la zona della stazione ferroviaria, costringendo alla chiusura di alcune linee. Due elicotteri della flotta regionale sono intervenuti insieme a squadre dei vigili del fuoco, protezione civile e volontari, nel tentativo di creare una linea di difesa per proteggere le case.
La situazione è critica anche in altri comuni della zona: roghi attivi a Samassi, Villacidro, San Sperate, Monastir, Villasor e Uta. Proprio a Uta sono in azione due Canadair della flotta nazionale, mentre le squadre antincendio cercano di contenere l'avanzata delle fiamme. In alcune località si sono registrati danni a case, aziende agricole e agrumeti, e sono state disposte nuove evacuazioni preventive.
L'emergenza riguarda centinaia di ettari di territorio, minacciando anche infrastrutture e aziende. La macchina dei soccorsi sta lavorando senza sosta con decine di mezzi a terra e uomini impegnati su più fronti.
Non solo Sardegna. Un altro grave incendio si è sviluppato oggi pomeriggio anche in Calabria, dove un rogo di vegetazione ha interessato la Strada Statale 280, in prossimità del centro commerciale “Due Mari”. Le autorità hanno deciso per la chiusura totale della carreggiata in entrambe le direzioni, causando lunghe code e disagi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Catanzaro e Lamezia Terme, oltre a elicotteri e autobotti per il rifornimento idrico.
Con l’aumento delle temperature, il rischio incendi torna a livelli critici. In Sardegna e Calabria, come in molte aree del Mediterraneo, la combinazione tra ondate di calore, vento e siccità rende i territori altamente vulnerabili.
@Redazione Sintony News