Un devastante terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito la Birmania, provocando una tragedia di proporzioni ancora difficili da stimare. Il bilancio ufficiale parla di almeno 1.650 vittime e 2.000 feriti, ma secondo funzionari americani citati dalla CNN, il numero dei morti potrebbe superare le 10.000 unità. La giunta militare ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale per ottenere aiuti umanitari, mentre le squadre di soccorso continuano a scavare tra le macerie.

La città di Mandalay è stata l’epicentro della distruzione: almeno 694 persone hanno perso la vita e oltre 1.670 sono rimaste ferite. Il crollo del complesso residenziale Sky Villa ha intrappolato decine di residenti sotto le macerie.

I soccorritori sono riusciti a estrarre 29 persone vive, ma tra i corpi recuperati c’è anche quello di una donna incinta, sopravvissuta al crollo ma deceduta poco dopo.

Un’altra tragedia ha colpito una scuola materna a Kyaukse, nei pressi di Mandalay: il crollo dell’edificio ha ucciso almeno 12 bambini e un insegnante. Secondo le prime stime, almeno 50 bambini e sei insegnanti risultano ancora dispersi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inviato tre tonnellate di forniture mediche per supportare gli ospedali di Mandalay e Naypyidaw, ma le risorse restano insufficienti. L'UNICEF ha lanciato un appello per raccogliere fondi urgenti a sostegno dei bambini colpiti dal sisma.

"Questo terremoto è un altro brutale colpo per i bambini della Birmania, molti dei quali già vivevano in condizioni disperate a causa dei conflitti e della povertà", ha dichiarato Catherine Russell, direttrice generale dell’UNICEF.

Le scosse sono state percepite anche a Bangkok, a oltre 1.000 chilometri di distanza. Nella capitale thailandese, il crollo di un grattacielo in costruzione ha provocato 17 morti, 32 feriti e almeno 83 dispersi. I soccorritori continuano a scavare tra le macerie alla ricerca di superstiti.

La Cina ha inviato una squadra di soccorso con 37 esperti e attrezzature avanzate per la ricerca dei superstiti. Londra ha stanziato 10 milioni di sterline per fornire aiuti umanitari, mentre Papa Francesco ha rivolto un appello alla preghiera per il popolo birmano.

Nonostante la tragedia, la giunta militare non ha interrotto le operazioni belliche nel Paese, continuando a bombardare le zone controllate dai ribelli. 

@Redazione Sintony News