Dopo il successo delle festività natalizie, la Sardegna si prepara ad affrontare il secondo grande test turistico del 2025: la Pasqua. L’isola si conferma una delle mete più ambite dai viaggiatori, grazie a un mix vincente di bellezze naturali, eventi culturali e una promozione turistica mirata. Tuttavia, i dati attuali sui voli indicano un calo delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2024, anche se il trend potrebbe cambiare con il classico aumento delle richieste last-minute.
Secondo le informazioni fornite dall’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, la Sardegna dispone ora di strumenti più avanzati per monitorare in tempo reale i flussi turistici, grazie ai dati sul riempimento dei voli in continuità territoriale. Se il tasso di occupazione supera il 91%, la Regione può richiedere voli aggiuntivi, come già avvenuto per Capodanno.
Ecco i dati attuali per la Pasqua 2025: 18 aprile: sui 18 voli disponibili da Fiumicino verso la Sardegna, il tasso di riempimento è attualmente del 37%.
Il 19 aprile: le prenotazioni da Fiumicino scendono al 23%.
Il 18 aprile: sulla tratta Linate-Sardegna, i 14 voli disponibili registrano un riempimento dell’80%. E il 19 aprile: il load factor da Linate scende al 58%.
Se confrontiamo questi dati con quelli della Pasqua 2024, emerge una differenza significativa. L’anno scorso, tra il 29 e il 30 marzo, i 35 voli da Fiumicino hanno registrato un tasso di riempimento del 76%. Sulla tratta Linate-Sardegna, i 31 voli hanno raggiunto un 91% di occupazione, spingendo le compagnie aeree a incrementare l’offerta.
Tuttavia, va considerato che i dati 2025 sono provvisori e soggetti a variazioni. La maggior parte delle prenotazioni viene effettuata nelle due settimane precedenti alla partenza, quindi il load factor potrebbe salire rapidamente.
Nonostante l’apparente calo iniziale, gli operatori turistici e la Regione rimangono ottimisti. L’assessore al Turismo Franco Cuccureddu sottolinea come il calendario favorevole della Pasqua alta possa giocare un ruolo determinante nell’attrarre turisti come ad esempio il clima primaverile ideale per le prime giornate al mare, l’apertura di tutte le rotte aeree stagionali, facilitando i collegamenti con l’isola. E l’ampia programmazione turistica, grazie a mesi di pianificazione e promozione.
La Regione ha puntato su un calendario ricco di eventi come picnic musicali in località suggestive come Castelsardo, Aggius e Cannigione, turismo religioso e scientifico, con percorsi culturali e spirituali e il coinvolgimento di 12 comuni in progetti collaterali di promozione del territorio.
Anche il settore alberghiero si prepara alla Pasqua con strutture già operative, mentre il comparto extra-alberghiero garantirà una maggiore flessibilità per rispondere alle richieste last-minute.
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