La Sardegna si conferma una delle regioni italiane più virtuose nella gestione dei rifiuti, conquistando il terzo posto nella classifica nazionale per la raccolta differenziata. È quanto emerge dal XIV Rapporto Anci-Conai sullo smaltimento dei rifiuti urbani, che evidenzia il progresso dell’Isola nel 2023.
Secondo il report, la Sardegna ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari al 76,3%, posizionandosi subito dopo Veneto ed Emilia-Romagna. Un dato che testimonia l’efficacia delle politiche ambientali adottate e la crescente consapevolezza dei cittadini sulla necessità di una corretta gestione dei rifiuti.
A livello complessivo, l’Italia ha registrato un tasso medio di raccolta differenziata del 66,6%, con un incremento del 5% rispetto al 2019 e dell'1,5% rispetto al 2022. Questo trend positivo riflette il continuo miglioramento dei modelli organizzativi di raccolta e un maggiore impegno da parte delle amministrazioni locali e della popolazione.
Tuttavia, la produzione di rifiuti urbani totali pro capite è in crescita: nel 2023 si è attestata a 496 kg per abitante, segnando un aumento dell’1% rispetto all’anno precedente. Questo dato sottolinea la necessità di rafforzare ulteriormente le strategie di riduzione dei rifiuti e promuovere modelli di economia circolare.
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