Con l’arrivo dell’estate, l’attenzione si concentra sui voli, in particolare su quelli da e per la Sardegna, una delle destinazioni più ambite dai turisti italiani e stranieri. Secondo un’analisi del Corriere della Sera, i prezzi medi dei voli per il 2024 rivelano un quadro variegato, con differenze significative tra gli aeroporti sardi e il resto d’Italia.
Nel contesto dei voli nazionali, lo scalo di Alghero si posiziona tra i dieci aeroporti con le tariffe più convenienti.
Il costo medio di un biglietto da e per lo scalo sardo è infatti inferiore ai 45 euro, un dato che lo avvicina a realtà come Pisa, Rimini e Parma. Questa competitività dei prezzi è legata alla forte presenza di compagnie low-cost e alla necessità di stimolare la domanda per aumentare il traffico passeggeri.
Diversa è invece la situazione per Olbia, che si distingue tra gli aeroporti italiani con i voli internazionali più costosi. Il prezzo medio di una tratta europea è stato stimato intorno ai 99 euro, cifra superiore alla media nazionale e inferiore solo a Firenze (136 euro). Da notare, però, che in questa rilevazione non è stata inclusa la continuità territoriale, un elemento chiave per comprendere l’accessibilità della Sardegna.
Secondo Carlos Muñoz, capo di Volotea, i costi dei biglietti potrebbero aumentare del 5% nel 2025, a causa di ritardi nella consegna degli aeromobili e problemi tecnici ai motori, che impongono maggiori controlli. Inoltre, un eventuale rialzo del prezzo del carburante potrebbe ulteriormente incidere sulle tariffe, rendendo più onerosi i voli da e per la Sardegna.
L’analisi del Corriere ha evidenziato come per i voli nazionali il prezzo medio si riduca leggermente nel tempo. Quindi chi ha prenotato un biglietto a sei mesi dalla partenza ha speso in media 51 euro, mentre chi ha atteso tre mesi ha pagato 47,45 euro.
Tuttavia, per le tratte europee il trend si inverte: il costo medio è aumentato da 72 a 74 euro nel corso del tempo.
Nel resto d’Italia e sui voli nazionali la tariffa media in partenza e arrivo più conveniente è stata registrata all’aeroporto di Pescara, con poco meno di 31 euro a tratta. In fondo alla graduatoria, con i voli più cari, compaiono le isole di Pantelleria (150 euro) e Lampedusa (135 euro), tratte che però godono di prezzi calmierati per i residenti. Sul fronte internazionale l’aeroporto più conveniente è invece Forlì, con 33 euro di tariffa media, a tratta. Firenze, uno degli aeroporti più cari a livello nazionale, si conferma tale per le rotte europee, con sedili venduti a una media di oltre 136 euro nell’intero 2024.
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