Giornata difficile per X, il social network di Elon Musk precedentemente noto come Twitter. Lunedì 10 marzo la piattaforma ha subito gravi disservizi, funzionando a singhiozzo per diverse ore sia nella mattinata che nel pomeriggio. A confermare l'accaduto è stato lo stesso Musk, che ha parlato di un "massiccio attacco informatico" ai danni del suo social.

In un post pubblicato su X, il patron di Tesla ha dichiarato che la piattaforma è "sotto attacco ogni giorno", ma questa volta si tratterebbe di un'operazione condotta con "grandi risorse". Musk ha ipotizzato il coinvolgimento di "un grande gruppo coordinato e/o di un Paese", aggiungendo che il team di sicurezza di X sta lavorando per tracciare l'origine dell'attacco.

Successivamente, in un'intervista rilasciata a Fox Business, Musk ha precisato che l'attacco informatico avrebbe avuto origine da "indirizzi IP provenienti dall'area dell'Ucraina". Tuttavia, al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli o conferme ufficiali su eventuali responsabili dietro l'azione.

Le segnalazioni di malfunzionamenti sono state numerose e diffuse in tutto il mondo. Secondo i dati raccolti da Downdetector, il sito che monitora i problemi delle piattaforme digitali, le prime difficoltà sono state registrate a partire dalle 10:24 del mattino, con oltre 2.500 segnalazioni. Nel pomeriggio la situazione si è ripresentata, con un nuovo picco di oltre 2.000 segnalazioni tra le 15 e le 16.

Gli utenti hanno riportato problemi nell'accesso alla piattaforma, nella pubblicazione di post e commenti, nonché nell'utilizzo degli strumenti per la gestione dei dati. Il disservizio ha colpito sia la versione desktop che quella mobile del social network, rendendo di fatto impossibile l'interazione per molte ore.

L'attacco informatico subito da X riporta al centro dell'attenzione il tema della sicurezza delle grandi piattaforme digitali. Già in passato Musk aveva espresso preoccupazione per la vulnerabilità della rete e per il rischio di azioni coordinate contro il suo social network. L'episodio di lunedì 10 marzo potrebbe spingere X a rafforzare ulteriormente le proprie misure di protezione per evitare che simili eventi possano ripetersi in futuro.

@Redazione Sintony News