Finisce 1-1 l'anticipo della 28/a giornata di Serie A tra Cagliari e Genoa. Sardi in vantaggio nella prima frazione grazie al secondo gol stagionale di Nicolas Viola, ma il Genoa la riacciuffa a inizio ripresa con Cornet.

Mister Nicola torna al 4-2-3-1 ma non mancano le sorprese: Obert è preferito ad Augello come terzino sinistro, in mediana c'è Deiola e non Adopo, sull'esterno sinistro offensivo finalmente tocca a Florinel Coman, complice anche l'infortunio di Luvumbo. Qualche novità anche nel Genoa: a destra in difesa c'è il giovane Norton-Cuffy, ma soprattutto al centro dell'attacco, un po' a sorpresa, gioca Ekuban e non Pinamonti. L'avvio dei sardi è promettente: baricentro alto come chiesto dall'allenatore e liguri che faticano a farsi vedere davanti. Al 15' il Cagliari sfiora il vantaggio: Coman stampa il palo con un destro a giro su punizione battuta dalla trequarti destra. È solo il preludio del gol, che arriva tre minuti dopo: i rossoblù sono bravi a capovolgere il fronte dopo un corner genoano, Piccoli protegge palla contro Norton-Cuffy e imbuca per Viola, che resiste all'opposizione di due avversari e appena dentro l'area calcia di sinistro per l'1-0. Purtroppo, però, alla mezz'ora Nicola è costretto al primo cambio: Coman gira la caviglia e lascia il posto ad Augello. A quel punto si vede anche il Genoa con qualche mischia in area sarda, specialmente nell'ultima, in pieno recupero, con Ekuban che da ottima posizione non riesce a indirizzare in porta una palla vagante.

L'avvio di ripresa è da incubo, perché al Genoa basta un minuto per trovare il pari: su un'imbucata di Miretti, Ekuban brucia Luperto in velocità e trova al centro Cornet, che batte facilmente Caprile. A quel punto Vieira getta nella mischia anche Pinamonti e il Grifone al 58' sfiora il bis: Martin mette in mezzo un cross perfetto per la testa di De Winter che, indisturbato, incredibilmente non trova la porta. Nicola prova a dare la scossa ai suoi con un doppio cambio: fuori Makoumbou e Viola, dentro Prati e Gaetano. La squadra riesce quantomeno ad allentare la pressione genoana, ma il cronometro scorre. Nel finale c'è spazio anche per Pavoletti e Adopo, con la squadra che passa a una sorta di 5-3-2, ma la mossa non sortisce gli effetti sperati e l'1-1 diventa così definitivo.

Un pareggio che muove la classifica e che porta il Cagliari momentaneamente a +4 sulla zona retrocessione. Ma resta l'amaro in bocca per un secondo tempo che non è stato all'altezza del primo. I rossoblù sono calati fisicamente e hanno sofferto la velocità degli uomini di Vieira. Resta nel complesso una buona prestazione e la conferma che il Cagliari si dovrà sudare la salvezza partita dopo partita. A proposito, la prossima è in casa di mister Ranieri, contro una Roma che punta forte alla zona Europa. 

@Francesco Cucinotta