A partire dal 2 aprile 2024, chiunque desideri recarsi nel Regno Unito dovrà essere in possesso di un’Electronic Travel Authorisation (ETA), una nuova autorizzazione elettronica obbligatoria per tutti i visitatori, inclusi i minorenni, che non necessitano di un visto per soggiorni di breve durata o che non possiedono uno status di immigrazione nel Paese.

Da oggi è possibile iniziare a presentare domanda per ottenere l’ETA, mentre l’Ambasciata britannica in Italia e San Marino ha avviato una campagna di informazione pubblica. L'iniziativa prevede la diffusione di annunci sui media tradizionali e sulle principali piattaforme online, tra cui Facebook, X, Instagram e LinkedIn, per raggiungere il maggior numero possibile di cittadini italiani.

Il portavoce dell'Ambasciata britannica in Italia, Pierluigi Puglia, ha sottolineato l'importanza di questa novità, affermando: «Vogliamo che il maggior numero possibile di cittadini sia al corrente di questa importante novità, motivo per cui lanciamo oggi una campagna di informazione multicanale. L'auspicio è che nessuno debba trovarsi nella situazione di viaggiare verso il Regno Unito senza la necessaria autorizzazione elettronica a partire dal prossimo 2 aprile».

L’ETA, secondo le informazioni diffuse dall’Home Office di Londra, è in linea con misure già adottate da altri Paesi per garantire la sicurezza delle frontiere, come gli Stati Uniti e l'Australia. Il suo obiettivo principale è prevenire l’ingresso di soggetti che potrebbero rappresentare una minaccia per il Regno Unito.

L’ETA ha un costo di 10 sterline (circa 12 euro) e consente ai titolari di effettuare più ingressi nel Regno Unito per soggiorni fino a sei mesi consecutivi nell’arco di due anni o fino alla scadenza del passaporto, a seconda della condizione che si verifica prima. È necessario presentare la richiesta con anticipo rispetto alla partenza.

Per ottenere l’ETA, i viaggiatori possono consultare il sito ufficiale del governo britannico (GOV.UK) oppure utilizzare l’applicazione mobile "UK ETA app", disponibile su Google Play e Apple App Store. In alternativa, chi non dispone di uno smartphone può presentare domanda direttamente sul sito GOV.UK.

Nel caso in cui la richiesta di ETA venga respinta, il richiedente riceverà una comunicazione con la motivazione del rifiuto e potrà inoltrare una nuova domanda. Tuttavia, se l’ETA viene negata definitivamente, non sarà possibile fare ricorso e l’unica opzione per entrare nel Regno Unito sarà quella di richiedere un visto tradizionale.

@Redazione Sintony News