Pagavano i collaboratori domestici meno di quanto pagassero il cibo per il loro cane. Per questo motivo Ajay Hinduja, figlio di Prakhash e Kamal Hinduja, due dei membri della famiglia più ricca del Regno Unito, è stato condannato a 4 anni di reclusione insieme alla moglie.
I due hanno ridotto i domestici della loro villa letteralmente in schiavitù.
L'accusa è quella di sfruttamento della manodopera e lavoro illegale. È caduta invece l'accusa più grave mossa alla famiglia, ossia quella di traffico di esseri umani.
La famiglia Hinduja vanta solo nel Regno Unito beni per 50 miliardi di euro e ben di più nel resto nel mondo. È loro, per esempio, la catena di alberghi Raffles.
A fare causa agli Hinduja, alcuni lavoratori indiani portati a Ginevra per lavorare nella villa di famiglia nel quartiere di Cologny, in riva al Lago Lemano. I lavoratori venivano pagati 7-8 euro al giorno circa per turni di 15 o 18 ore, un decimo del minimo previsto dalla legge svizzera. Nessun giorno libero e i loro passaporti erano stati confiscati dai proprietari della villa che in questo modo vietavano loro di lasciare il luogo di lavoro.
Gli stipendi, inoltre, venivano versati sui conti indiani dei domestici ogni tre o sei mesi, per risparmiare, lasciandoli così senza un soldo nella costosa Ginevra. I lavoratori dormivano in un seminterrato.
La famiglia ha respinto le accuse annunciando il ricorso davanti alla sentenza del tribunale svizzero.
Pur avendo patteggiato con i domestici un risarcimento in sede civile, i miliardari sono stati anche al centro di una seconda denuncia penale fatta dai magistrati per traffico di esseri umani. L'accusa è poi caduta, ma restano le condizioni nelle quali lavoravano i domestici.
"Ci erano riconoscenti" hanno invece affermato gli Hinduja tramite gli avvocati. Una di loro avrebbe anche detto al giudice che "l'accusa era esagerata". "Stare a guardare un film con i bambini di casa è lavoro?" avrebbe chiesto al giudice in aula.
L’accusa ha chiesto per loro anche detenzione immediata, che il giudice però non ha disposto.
@Redazione Sintony News