Inquinamento atmosferico in calo nelle città italiane, ma con un impatto negativo sulla salute. Questa la sintesi del rapporto "MobilitAria 2024" presentato da Kyoto Club e Cnr.
Le città più inquinate sono Roma con 2.755 morti premature attribuibili all'inquinamento e Milano che conta 2.059 morti premature attribuibili all'inquinamento.
Le città meno inquinate sono invece Cagliari con soli 5 morti premature attribuibili all'inquinamento da PM10, 21,88 da PM2,5 e 18,66 da NO2.
In nessuna città italiana sono stati registrati aumenti dei livelli di biossido di azoto (NO2). Mentre si sono verificate diminuzioni delle concentrazioni di PM10 a Roma (-4%), Torino (-12%), Milano (-20%), Genova (-5%), Bari (-4%), Bologna (-16%), Cagliari (-4%) e Napoli (-4%). In tutte le città sono diminuiti i livelli di PM2,5, con picchi a Torino (-23%) e Milano (-17%).
Tra le note negative spicca l’aumento dei livelli di PM10 a Messina (+10%), Palermo (+4%) e Firenze (+4%).
E quindi tutte le città monitorate sono ancora lontane dagli obiettivi di mobilità sostenibile.
Le morti premature associate all'inquinamento sono ancora elevate, soprattutto a Roma e Milano.
L'impatto economico dell'inquinamento sulla salute è significativo, con valori che variano da 17 milioni di euro a Cagliari a 7 miliardi di euro a Milano.
E per contrastare l’inquinamento, secondo il rapporto, è necessario continuare a favorire proposte di "città a misura di persone", come nel caso di Bologna 30. Investire in mobilità sostenibile, con l'obiettivo di ridurre l'utilizzo di auto private a favore di mezzi pubblici, biciclette e mobilità elettrica, promuovere l'efficienza energetica degli edifici e implementare politiche di tutela della qualità dell'aria più stringenti.
@Redazione Sintony News