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23 Aprile 2024

Autovelox non omologati, le multe a rischio annullamento

La Cassazione fa chiarezza: multe annullabili se l'autovelox non è omologato

L’autovelox fa sempre paura. Ma forse molti non sanno che alcune multe possono essere annullate. Fa chiarezza una sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che le multe per eccesso di velocità rilevate da autovelox non omologati potrebbero essere annullate.

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Questo perché, secondo la Suprema Corte, la sola autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture non è sufficiente a renderli legali. Le apparecchiature devono infatti superare una specifica verifica tecnica per ottenere l'omologazione.

In concreto, questa sentenza apre la porta a una serie di ricorsi da parte degli automobilisti che hanno ricevuto multe da autovelox  non omologati. Per avere maggiori certezze sulla validità della multa, è consigliabile verificare se l'autovelox in questione ha ottenuto la regolare omologazione. Questo può essere fatto consultando il sito web del Comune o chiedendo informazioni all'ente preposto.

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Se si riceve una multa da un autovelox che si sospetta non sia omologato, è possibile contestarla in due modi. Uno è il ricorso al Prefetto: entro 60 giorni dalla notifica della multa, è possibile presentare un ricorso gratuito al Prefetto. L'onere della prova spetta all'automobilista, che dovrà dimostrare la non omologazione dell'autovelox.

L’altro è il ricorso al Giudice di Pace: entro 30 giorni dalla notifica della multa, è possibile presentare un ricorso al Giudice di Pace. In questo caso, il ricorso è a pagamento e l'onere della prova è ripartito tra le parti: l'automobilista dovrà dimostrare la presunta non omologazione dell'autovelox, mentre l'amministrazione dovrà dimostrare il corretto funzionamento dell'apparecchio.

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In caso di ricezione di una multa da autovelox, è consigliabile verificare se l'autovelox è omologato consultando il sito web del Comune o chiedere informazioni all'ente preposto. Conservare quindi la multa: non pagare o gettare la multa, in quanto potrebbe essere necessaria per un eventuale ricorso. E valutare l'opportunità di presentare un ricorso: se si hanno dubbi sulla validità della multa, è consigliabile rivolgersi a un legale per valutare la possibilità di presentare un ricorso.

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Presentare un ricorso contro una multa da autovelox non omologato può avere dei vantaggi e degli svantaggi: se da una pare il ricorso al Prefetto è gratuito e non è necessario pagare la marca da bollo (con la possibilità di annullamento della multa se si dimostra che l'autovelox non era omologato), dall’altra spetta all'automobilista dimostrare la non omologazione dell'autovelox.

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E c’è il raddoppio della sanzione in caso di ricorso respinto. I tempi sono più brevi se si sceglie il ricorso al Giudice di Pace (deve essere presentato entro 30 giorni dalla notifica della multa, mentre il ricorso al Prefetto può essere presentato entro 60 giorni).

 

 

@Redazione Sintony News