Entro il 2531 tutti i giapponesi  potrebbero avere lo stesso cognome. Questo accadrà se non cambierà la legge. L’allarme è stato lanciato da  Hiroshi Yoshida, economista dell'Università di Tohoku. Il cognome in questione è “Sato”. 

Questo potrebbe succede perchè in Giappone, il codice civile del 1800 impone alle coppie sposate di scegliere un unico cognome, quasi sempre quello del marito (95% dei casi). Questo sistema ha portato a una concentrazione di cognomi: Sato è il più diffuso con l'1,5% della popolazione (circa 1,83 milioni di persone).

Secondo lo studio, Yoshida, che ha analizzato i dati del sito Myoji-yurai.net, ha ipotizzato due scenari: mantenimento del sistema attuale: entro il 2446 più della metà della popolazione avrà il cognome Sato, e tutti entro il 2531. E introduzione del cognome selettivo (scelta indipendente per marito e moglie): il processo sarebbe più lento, con il 7,96% di popolazione con cognome Sato entro il 2531 (e il 100% solo entro il 3310).

Le conseguenze potrebbero essere la perdita di identità individuale e di informazioni genealogiche, società anonima e omogenea, con erosione di tradizioni e radici familiari e la difficoltà di identificazione e gestione burocratica.

Per questo ci sono alcune proposte come l’abolizione del sistema del cognome unico, l’introduzione del cognome selettivo e il mantenimento del sistema attuale con l'aggiunta di un secondo cognome distintivo. La scelta di come modificare la legge avrà un impatto significativo sull'identità e la cultura del paese.

@Redazione Sintony News