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27 Gennaio 2024

Quartu, cani pericolosi a S’Oru e Mari: il Sindaco interviene con provvedimenti restrittivi

Il Sindaco di Quartu Sant'Elena ha emanato un'ordinanza dopo la morte di un cane da parte di altri due che vengono lasciati incustoditi a S'Oru e Mari

In risposta a una serie di incidenti di omessa custodia e aggressioni da parte di cani delle razze pitbull e american staffordshire verso altri cani (provocando 3 vittime), tenuti da un privato nei pressi della via S’Oru e Mari, il Sindaco di Quartu Sant’Elena, Graziano Milia, ha emesso l'Ordinanza n. 7 del 26 gennaio 2024. Questa decisione segue un'indagine condotta dalla Polizia Locale - Nucleo di Vigilanza Ambientale, supportata dal servizio veterinario della ASL, che ha riscontrato gravi problemi nell'ambiente in cui gli animali sono tenuti.

 

 

 

L'Ordinanza è scaturita dopo che qualche giorno fa un cagnolino è stato sbranato da due pitbull a Quartu Sant’Elena, in via S’Oru e Mari e si è rivelata mortale.

E non sarebbe l’unico episodio. A quanto risulta, avrebbero provocato la morte di altri due cani che passeggiavano tenuti al guinzaglio dai proprietari. Sembra che i due pitbull vivano in una casa in quella zona e riescano a scappare saltando il cancello.Numerose, si legge sui social, sono state le segnalazioni alle forze dell’ordine ma ad oggi nulla è cambiato.

 

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L'ordinanza quindi mira a proteggere la sicurezza pubblica e include le seguenti disposizioni:

  • Il proprietario deve dotare di microchip tre cani di razza pitbull attualmente sprovvisti di identificazione, inviando le schede di registrazione alla ASL e alla Polizia Locale entro tre giorni dalla notifica.

 

  • Entro lo stesso periodo, quattro cani già identificati con microchip, insieme ai tre cani ancora non identificati, devono essere rimossi dalla zona.

 

  • Entro tre giorni dalla notifica, ogni altro cane tenuto nella stessa abitazione del proprietario, non elencato precedentemente, deve essere allontanato.

 

  • I cani devono essere tenuti al guinzaglio e con museruola quando il proprietario si trova in aree urbane o luoghi pubblici.

 

  • Il proprietario è tenuto a seguire un corso formativo sulla gestione dei cani considerati "impegnativi", come indicato dalla ASL - Servizio Veterinario, con obbligo di notifica alla Polizia Locale.

 

  • I cani devono seguire un percorso rieducativo, valutato dalla ASL - Servizio Veterinario, con rapporti periodici sulla loro condotta.

 

  • Il proprietario deve stipulare un'assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi per ciascun cane elencato, inclusi quelli non identificati precedentemente.

Questo provvedimento è stato preso dopo che sono emerse numerose criticità nella gestione degli animali, portando a dubbi sulla capacità del proprietario di custodirli in modo adeguato. Inoltre, l'ordinanza tiene conto del clima generale di insicurezza e allarme causato dagli attacchi, che si sospetta siano più diffusi di quanto ufficialmente documentato.

 

Marta Rachele Pusceddu