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22 Gennaio 2024

Maestri della cucina, arriva la "legge Massari"

La fase finale dell'iter per l'approvazione del disegno di legge che istituisce la figura di "Maestro dell'arte della cucina italiana" è iniziata al Sigep di Rimini, la fiera internazionale del dolciario, della gelateria e della pasticceria

Il disegno di legge che istituisce la figura di "Maestro dell'arte della cucina italiana" è entrato nella fase finale del suo iter parlamentare. Il provvedimento, che è stato ribattezzato "legge Massari" in onore del maestro pasticcere Iginio Massari, è stato presentato dal ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida durante il Sigep di Rimini, la fiera internazionale del gelato, della pasticceria e della panificazione.

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La legge prevede il riconoscimento dei mestieri di pasticcere, chef e artigiano del cibo al pari di quanto avviene già in altri Paesi. Per ottenere il titolo di "Maestro dell'arte della cucina italiana" i candidati dovranno superare un esame di idoneità che valuterà le loro competenze tecniche, professionali e culturali.

"La chiamiamo "Legge Massari" proprio per riconoscerne a pieno titolo la paternità al Maestro - ha sottolineato il ministro Lollobrigida - offriamo a Iginio Massari la guida della commissione che sarà incaricata di giudicare tecnicamente la qualità dei Maestri meritevoli del riconoscimento di "Maestro dell'Arte della Cucina Italiana"

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La "legge Massari" rappresenta un importante riconoscimento per i mestieri della cucina italiana, che contribuiscono in modo significativo alla promozione del Made in Italy nel mondo. Sarà inoltre un ulteriore strumento per valorizzare le competenze e la professionalità degli operatori del settore.

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La "legge Massari" si propone di raggiungere diversi obiettivi, tra cui riconoscere la professionalità e le competenze degli operatori della cucina italiana. Inoltre consentirà di valorizzare le conoscenze e le abilità dei maestri pasticcieri, chef e artigiani del cibo, che contribuiranno alla promozione e alla diffusione della cucina italiana nel mondo. E ancora: promuovere l'innovazione e la ricerca nel settore della cucina. Prevede anche la creazione di un fondo per la promozione dell'innovazione e della ricerca nel settore della cucina, che contribuirà a sostenere la formazione e l'aggiornamento professionale degli operatori. E nuove opportunità di lavoro nel settore della cucina, in particolare per i giovani.

 

@Redazione Sintony News