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12 Gennaio 2024

Orrore a Palermo: arrestato il proprietario di Aron, il cane bruciato legato a un palo

Nel cuore di Palermo, un atto di inaudita crudeltà ha scosso la comunità. Un uomo è stato arrestato e denunciato dalla polizia di Stato

Nel cuore di Palermo, un atto di inaudita crudeltà ha scosso la comunità. Un uomo è stato arrestato e denunciato dalla polizia di Stato dopo aver legato il suo cane, Aron, a un palo e dato fuoco all'animale, lasciandolo in fin di vita. L'episodio, avvenuto il 10 gennaio in piazza Francesco Crispi, ha destato indignazione tra i residenti e gli animalisti.

Grazie all'allarme lanciato da alcuni testimoni coraggiosi, le autorità hanno identificato l'aggressore, che ha tentato invano di fuggire alla vista degli agenti. L'uomo è stato prontamente bloccato, e durante l'interrogatorio ha ammesso di aver compiuto l'orrendo gesto motivandolo con l'aggressività e la mancanza di socievolezza del cane.

 

 

La storia di Aron ha suscitato un'ondata di solidarietà e indignazione, alimentata da una petizione che in poche ore ha raccolto migliaia di firme. Gli animalisti e volontari, tra cui Enpa Palermo, I canuzzi di Marzia, Maria Onlus Ada Palermo, Lida (Lega italiana dei diritti dell’animale), Felici nella coda, Sos primo soccorso Onlus, Ridai la vita ad un rott Odv, hanno espresso la necessità di una revisione delle leggi sulla protezione degli animali.

In risposta all'atroce episodio, l'onorevole Michela Vittoria Brambilla ha sottolineato l'urgenza di adottare misure più severe contro il maltrattamento animale. La proposta di legge bipartisan, attualmente in esame presso la commissione Giustizia, punta ad inasprire le pene per chi commette tali reati. Brambilla ha invitato tutte le forze politiche a accelerare la discussione e approvare una legge adeguata alla gravità di questi fatti, sottolineando che "l'orrore va punito".

@Redazione Sintony News