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21 Dicembre 2023

Bufera sulle parole dello chef della Clerici, “il vino è utile a stordire la preda”

La Clerici si è trovata in una situazione imbarazzante, la conduttrice: «Detto così non è carino». Sdegno unanime sulla frase di Barzetti. La Rai: Inaccettabile

Il vino è utile "a stordire la preda". Scatenano un putiferio le parole pronunciate in diretta tv dallo chef Sergio Barzetti, star di “È sempre mezzogiorno”, il programma di Antonella Clerici su Rai1 e finiscono al centro di caso, con tanto di intervento da parte della presidente della Vigilanza Rai, Barbara Floridia, e del direttore Intrattenimento Day Time di Viale Mazzini, Angelo Mellone, che parlano di parole "intollerabili" e di "espressione che non può trovare posto nel linguaggio del servizio pubblico".

 

 

La prima ad essere imbarazzata è stata la giornalista-conduttrice: che si è trovata – in diretta - in una situazione piuttosto difficile. Purtroppo, il cuoco è andato avanti con le sue battute maschiliste, un “concentrato di sessismo che la televisione non può legittimare”, dicono in Rai. “Detto così non è carino”, ha risposto a disagio la conduttrice, ma la frase pronunciata dallo chef Sergio Barzetti non è solo inopportuna, inadeguata, scomoda. Le critiche “arrivano perché sarebbe, la sua, una rappresentazione - involontaria molto probabilmente – della cultura dello stupro”.

 

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I fatti. Sul tavolo in studio c’è un bicchiere di bollicine, che in parte serve per la ricetta. L’altra metà viene sorseggiata durante la puntata. Al tavolo le ospiti: Angela Frenda, Food Editor del Corriere della Sera, Evelina Flachi, nutrizionista. Barzetti ride insieme ad Andrea Amadei, sommelier della trasmissione. «Quando cucini in casa rompi il ghiaccio subito, e poi si cucina meglio con un bicchiere di Fiano», dice Amadei sorridente. Ed ecco che Barzetti si inserisce con quella che molti giornali oggi stanno definendo «una battuta fuori luogo» «infelice» «choc» ma che in realtà porta con sé un messaggio ben più grave: «E poi vai a fare una cosa importante: stordisci la preda».

 

Lo chef Barzetti si scusa dopo le frasi nel programma della Clerici: Parole  sbagliate, adesso lo so

 

Come se non bastasse, lo chef decide di raccontare il primo incontro con la moglie, Laura Campana. Che, se possibile, peggiora ancora di più le cose: «Quando pasturavo Laura eravamo a un corso di cucina». Il verbo scelto la dice già lunga: la donna diventa complemento oggetto di un’azione che, letteralmente, significa «condurre al pascolo». Un’espressione come «fare la corte» probabilmente era considerata troppo candida e ingenua dal cuoco-macho. Ma andiamo avanti: «L’ho vista subito tra le tante. Cavoli, ragazzi, non sono tutte così giovani le mie allieve di solito. Ne ho vista una giovane e via, cercavo di inseguirla, dandole da bere per stordirla ma non sapevo che era astemia».

A ritrovarsi a fare i conti ora con il concentrato di sessismo di Barzetti – che con la conduttrice collabora dal 2011 – ora è Antonella Clerici, professionista che non ha potuto fermare il flusso di coscienza dello chef, un uomo che forse non si è neanche accorto dell'imbarazzo della donna che era accanto a lui, o semplicemente ha voluto ignorarlo. Si è preso il suo spazio, se ne è preso più del dovuto, ma il suo non è uno «scivolone», è solo il frutto di una cultura che, in alcuni casi più che in altri, ha attecchito fin troppo in profondità.

 

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Infine il mea culpa di Barzetti nelle stories di Instagram: "Mi scuso con tutte le donne, con mia moglie, con Antonella e con tutte quelle persone che si sono giustamente indignate di fronte a quelle parole inopportune. Questa esperienza, e la discussione che ne è generata, mi serviranno per non commettere più lo stesso errore".

Redazione sintony.it