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18 Dicembre 2023

Il pecorino sardo nella classifica dei 100 formaggi migliori del mondo

Coldiretti: Una vittoria per l'Italia e una sconfitta per la grandeur francese. Il “romano” al tredicesimo posto e il “sardo” al diciassettesimo

Storico primato dell’Italia, con Parmigiano Reggiano, mozzarella di bufala campana e stracchino di crescenza che salgono nell’ordine sul podio dei migliori 100 formaggi al mondo in cui sono stati inseriti complessivamente ben 21 formaggi italiani, come Burrata (sesto), Grana Padano (undicesimo), Pecorino Romano (tredicesimo), Pecorino Sardo (diciassettesimo, e molto amato anche da George Clooney), Pecorino Toscano (ventesimo) e molti altri. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla classifica “100 best cheeses in the world” 2023-2024 appena stilata da “Taste Atlas”, l’atlante on line del cibo di tutto il mondo. Corre d’obbligo precisare che il pecorino romano è prodotto al 97% in Sardegna e che la sede del consorzio del pecorino romano si trova a Macomer. Il Consorzio, costituito nel 1979, spiega che il formaggio di pecora ha origini antiche, che risalgono a oltre duemila anni fa.

 

Il Pecorino Sardo - Italia.it

 

Un risultato esaltante per l’Italia che sancisce però anche – sottolinea la Coldiretti – la sconfitta della Francia che puo’ contare solo su 20 formaggi inseriti nella classifica dove peraltro il migliore posizionamento è fatto registrare dal Saint-Andre’ che si classifica solo al settimo posto. Una vittoria tricolore schiacciante che ridimensiona la grandeur francese.

 

Pecorino romano - Wikipedia

 

La sfida tra Italia e Francia nella produzione di formaggi ha infatti radici lontane se lo stesso generale Charles De Gaulle si chiedeva come fosse possibile governare la Francia che ha più formaggi che giorni nel calendario. Con gli ultimi riconoscimenti comunitari – continua la Coldiretti – l’Italia puo’ infatti contare su ben 55 i formaggi a denominazione di origine protetta (Dop/Igp) italiani tutelati dall’Unione Europea che si aggiungono ai 524 formaggi realizzati secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, censiti a livello regionale.

 

Parmigiano Reggiano stagionatura oltre 30 mesi ottavo di forma – PRIMO  Corniano

 

E Oltralpe mostrano di apprezzare i formaggi italiani visto che le nostre esportazioni sono cresciute del 15% in valore nei primi nove mesi dell’anno e si apprestano a superare il valore complessivo di un miliardo di euro per l’intero 2023, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. Ma l’Italia purtroppo vince anche nelle falsificazioni con Grana Padano e Parmigiano Reggiano che sono i formaggi più imitati nel mondo ma copiati – evidenzia Coldiretti – sono anche il Pecorino, l’Asiago e il Gorgonzola. Un problema – conclude Coldiretti – che riguarda anche la Francia che deve proteggere, tra gli altri, il Brie e il Camembert e che vede i due Paesi alleati sul fronte internazionale a difesa delle proprie specialità.

Redazione sintony.it