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12 Dicembre 2023

È morto Leone, il gatto scuoiato vivo e abbandonato ad Angri

La tragedia ha sconvolto l’Italia, Il veterinario che ha curato Leone ha aperto un fascicolo da presentare alla Procura

Addio a Leone, il gatto scuoiato vivo e abbandonato ad Angri, nel salernitano. La sua storia è l’ennesimo atto di crudeltà nei confronti di un animale.

Leone è stato trovato in condizioni gravissime, con il corpo completamente scuoiato, ad Angri. Era sopravvissuto miracolosamente ed era stato ricoverato nell'Ambulatorio Veterinario Asl di Cava de' Tirreni.
Fin da subito i volontari che su Facebook ne hanno raccontato gli ultimi giorni di vita del gattino avevano definito la sua situazone "non grave, ma gravissima".

"Quello che è accaduto è così assurdo, inaccettabile, inimmaginabile, crudele, spietato che non riusciamo a farcene una ragione. La sua sofferenza è la nostra...vorremmo alleviare il suo dolore...ma non possiamo" hanno scritto i volontari del canile di Cava de' Tirreni che poi raccontano come hanno deciso di dargli quel nome: "se volevano farti morire come un CONIGLIO perché le uniche parti dove hai pelo, tessuto e pelle sono la testa zampette e coda...ora stai lottando come un LEONE! LEONE è l'unico, indiscusso, nome che ti rappresenta".

Gatto scuoiato vivo, Leone non ce l'ha fatta. Il messaggio dei veterinari  che hanno provato a salvarlo: «Violenza inaccettabile»

Hanno fatto di tutto per salvarlo, ma purtroppo non ce l'ha fatta.

"Leone caro, la violenza inaccettabile che ha martoriato il tuo corpicino, in questi giorni 4 giorni, ha sconvolto la vita di migliaia di persone, che sono restate con il fiato sospeso. Sei diventato il Leone di tutti, ti hanno amato, sostenuto, pensato ogni istante e pregato per te. Oggi sarà un giorno di grande dolore per chi ti ha amato. Il nostro Leone ci lasciato circondato fino alla fine da quell'amore che ha cercato in tutti i modi di combattere contro questo crimine senza precedenti. Grazie a chi ha lottato con lui, con noi e con i dottori che in questi giorni si sono alternati  per le medicazioni e terapie. Tutto ciò che è stato raccolto resterà a disposizione dell' Ambulatorio Asl Veterinario di Cava de'Tirreni per tutte le altre anime che come Leone verranno recuperate sul territorio ferite. Leone caro, che la Terra ti sia lieve... con un grande dolore nel nostro cuore  ti abbracciamo forte, forte, forte...ora possiamo farlo senza farti male".

La sua morte ha suscitato un'ondata di indignazione e di dolore. In tanti hanno espresso la loro vicinanza ai volontari che si sono presi cura di lui, e hanno chiesto che venga fatta giustizia per questo crimine.

Il veterinario che ha curato Leone ha aperto un fascicolo da presentare alla Procura. Ora si spera che le indagini possano portare alla cattura del responsabile di questo gesto barbaro.

Il medico veterinario che lo ha curato fa una promessa alla volontaria: "Leone avrà giustizia... te lo giuro!"

 

@Redazione Sintony News