In un'importante mossa volta a garantire la sicurezza delle comunicazioni governative, il primo ministro francese Elisabeth Borne e il ministro con delega al Digitale, Jean-Noel Barrot, hanno chiesto a tutti i ministri e i loro staff di non utilizzare WhatsApp, Signal e Telegram. La decisione è stata motivata dalla percezione di insicurezza riguardo a WhatsApp, che il governo parigino sostituirà con un'alternativa interna chiamata Olvid.
La chat di messaggistica di fama mondiale, WhatsApp, è stata bollata come non sicura dal governo francese, spingendo Barrot a dichiarare: "Questo è il modo migliore per garantire la nostra sovranità, stiamo compiendo un ulteriore passo avanti verso una maggiore sicurezza delle comunicazioni".
La scadenza per il passaggio a Olvid è fissata all'8 dicembre 2023, evidenziando l'urgenza e l'importanza di questa transizione.
La decisione di abbandonare le piattaforme di messaggistica straniere non è nuova per il governo francese, che già nel 2019 aveva introdotto l'app di messaggistica pubblica Tchap. Attualmente utilizzata da 400.000 funzionari pubblici in tutto il paese, Tchap è stata un successo nell'ambito della sicurezza delle comunicazioni governative.
La mossa attuale sottolinea il costante impegno del governo francese per la sicurezza digitale e la preferenza per soluzioni di produzione nazionale.
Marta Rachele Pusceddu