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15 Novembre 2023

Laura Pausini: nominata “persona dell’anno” ai Latin Grammy Awards

“Un'adozione che viene legalizzata” l’ha definito emozionata l’artista, terza donna nominata in 24 edizioni

Negli ultimi giorni si parla spesso di Grammys e nella scena musicale internazionale non poteva mancare un’artista come Laura Pausini. La cantante è stata nominata ai Latin Grammy Awards, la cerimonia simile ai Grammys ma che ogni anno premia gli artisti più di successo nell’industria musicale latina.

 

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Il riconoscimento viene fornito dall’ Accademia Latina delle Arti e delle Scienze della Registrazione e viene solitamente consegnato negli Stati Uniti ad artisti che hanno prodotto musica  in spagnolo, portoghese, e persino lingue regionali dei Paesi ispanofoni, come il catalano o il quechua, parlato in diverse aree dell’America Latina.

Quest’anno, eccezionalmente, la cerimonia dei Latin Grammy Awards 2023 si terrà a Siviglia, in Spagna e non a Los Angeles. Pausini è stata nominata “Persona dell’anno”, uno dei riconoscimenti più importanti dell’iniziativa, che premia sia il successo artistico dell’artista nell'industria musicale latina, e i suoi sforzi umanitari.

Questo riconoscimento è stato possibile anche grazie al costante adattameto dei suoi brani in lingua spagnola e al suo successo  internazionale. Pausini è dunque emozionatissima e ha definito questa notizia come "Il riconoscimento del legame che ho con i Paesi di lingua spagnola".

Laura Pausini riceve il Global Gift Award - Radio 105

 

"Un'adozione che viene legalizzata” ha detto.  Infatti, si tratta di un risultato molto importante: Pausini è l’unica candidata non di madre lingua spagnola e anche la terza donna a ricevere quel premio in 24 edizioni del Festival – precedentemente erano state premiate Shakira e Gloria Estefan –. Laura Pausini festeggerà con un concerto tributo in cui vari artisti interpreteranno il suoi brani e il ricavato verrà devoluto in beneficenza.

L’artista non è nuova in questo genere di iniziative: ha dimostrato il suo impegno in diverse cause tra cui la lotta alla fame nel mondo, alla violenza contro le donne e il sostegno ai diritti LGBT+. La nomina è arrivata in concomitanza con i 30 anni di carriera e Laura Pausini non può che definirlo ”Un sogno divenuto realtà”.  

@Redazione Sintony.it