News

Spettacolo
10 Novembre 2023

Hollywood: raggiunto l'accordo, termina lo sciopero di attori e sceneggiatori dopo 118 giorni

In una nota, il sindacato Sag Aftra comunica il raggiungimento di un accordo preliminare, riprendono le produzioni sospese e la stagione 2024 è salva

Dopo sei mesi di braccio di ferro tra Hollywood e i suoi dipendenti, termina lo sciopero degli attori e sceneggiatori, che ha bloccato per mesi la macchina dello show business. Si raggiunge finalmente un accordo che prevede compromessi su vari aspetti e che dovrebbe durare fino a maggio 2026.

 

Raggiunto l'accordo tra attori di Hollywood e Studios, termina lo sciopero  dopo 118 giorni

 

Iniziato il 13 luglio, la fine dello sciopero è stata comunicata dalla SAG AFTRA, l’associazione sindacale che raccoglie la maggior parte delle star americane. Nella nota diffusa si legge: "In un voto unanime questo pomeriggio, la Sag-Aftra ha approvato un accordo preliminare con l’Amptp mettendo fine allo sciopero di 118 giorni". Nella giornata di oggi, venerdì 10 novembre, l’accordo verrà approvato definitivamente dal Consiglio Nazionale, e rappresenta un traguardo importante per tutta la categoria. Prevede aumenti salariali considerevoli – i salari minimi verranno aumentati del 7% - anche per le comparse, novità per lo streaming e una regolamentazione sull’uso dell’intelligenza artificiale che limita e toglie lavoro agli sceneggiatori; i provvedimenti riguardano i programmi che inizieranno la registrazione il primo dicembre, ma non sarà valida per i precedenti. Inoltre, incrementi nei contributi pensionistici e più tutele sanitarie. Per lo streaming è stato creato il cosiddetto streaming participation bonus, pari al 50% della quota residuale fissa, che prevede l’assegnazione di un compenso ai programmi in streaming di maggiore successo; è stata anche richiesta più trasparenza sulle banche dati delle trasmissioni streaming, cambiamenti che prevedono un aumento dei costi dello streaming in generale e si pensa che le piattaforme inizieranno ad alzare i prezzi degli abbonamenti nei prossimi mesi. Si è poi discusso sulle writers rooms, cioè gli spazi in cui più sceneggiatori lavorano alla scrittura dei progetti: il provvedimento riguarda il numero minimo di lavoratori per sala di scrittura, e si prevede un minimo di  tre sceneggiatori per le prime stagioni di uno show, mentre poi la formula dovrebbe variare a seconda degli episodi successivi della produzione.

 

Raggiunto l'accordo tra produttori e sceneggiatori a Hollywood dopo 5 mesi  di sciopero: cosa è stato deciso

 

Queste sono solo alcune novità, raggiunte grazie all’intensificarsi delle trattative negli ultimi giorni: era infatti chiaro che il tempo a disposizione fosse agli sgoccioli e se non si fosse trovato un accordo per si sarebbe compromesso del tutto la stagione televisiva 2023-24 e tutte le uscite al cinema della prossima estate.

@Redazione Sintony.it