Durante la prima tappa del suo Celebration tour, alla 02 Arena di Londra, la popstar Madonna si è esposta sul conflitto in corso tra Israele e Hamas, facendo un discorso molto appassionato sulla sofferenza che si sta causando in questi giorni, sul dolore di persone innocenti e bambini che muoiono in modi crudeli per colpa dell’odio.
Madonna ha detto: “Dobbiamo ricordare che siamo essere umani qui, non possiamo perdere la nostra umanità”, una richiesta quasi disperata della cantante che dice di non riuscire più a reggere l’orrore che vede ogni volta che apre i social. Si domanda cosa sia successo al mondo e come si possano permettere simili crimini che definisce esplicitamente d’odio. Riferendosi soprattutto alle morti dei bambini e alla tristissima vicenda americana del piccolo Wadea Al-Fayoume, un bimbo palestinese di 6 anni pugnalato e ucciso da Joseph Czuba, un uomo di 71 anni che ha fatto del male al bambino e a sua madre perché musulmani. La popstar ha però proseguito il discorso accendendo una speranza, dicendo che tutti nel proprio piccolo possono fare qualcosa, ogni persona è come una candela e quindi può portare luce nel mondo, ormai ai suoi occhi irriconoscibile a causa dell’orrore di cui si è macchiato.
La cantante ha quindi invitato i propri fan, e il mondo, a non arrendersi di fronte a una simile crudeltà e di lottare perché come ribadisce “nessuno può spezzare lo spirito” di una persona, né i governi, né gli eserciti, e secondo lei le persone unite per una causa comune, in questo caso la fine della guerra e dei suoi orrori, possono realmente avere un impatto positivo. Dopo il discorso, evidentemente scossa, ha introdotto la canzone seguente dicendo “È davvero difficile cantare quando stai piangendo. E tutto ciò che voglio fare è piangere quando penso a ciò che sta succedendo a così tanti di questi piccoli bambini”.
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