Mercoledì 27 settembre si è riunito il Consiglio dei Ministri per discutere le nuove misure in materia di economia, immigrazione, sicurezza e tutela giovani. La novità in tema di immigrazione saranno gli accertamenti più stringenti per verificare rapidamente la minore età dei migranti, con conseguente condanna e espulsione in caso di dichiarazione del falso. Per quanto riguarda l'economia, salgono i redditi per le famiglie ma sale anche il deficit, stimato al 4,3% per l’anno prossimo. È quel che emerge Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza (Nadef) presentata dal Consiglio dei ministri che ora si appresta ad iniziare la sessione di bilancio.
Si cercherà di mantenere le promesse fatte agli italiani ma non senza difficoltà, ci saranno conseguenze negative sull’economia italiana come il mancato obiettivo del rapporto deficit-Pil al 3 per cento e la crescita del deficit che sale al 4,3% per il 2024. Si conferma il taglio al cuneo fiscale introdotto a luglio, per ridurre le tasse aumentando lo stipendio netto dei contribuenti e Meloni ribadisce la priorità di dare sostegno ai redditi medio bassi, misure per la natalità e interventi a favore delle famiglie con figli. Si proroga fino al termine del 2023 lo smart working per i dipendenti fragili nella PA e le agevolazioni per i mutui dei giovani, misura che permette agli under 36 e ad altre categorie prioritarie di accedere alla garanzia Consap fino all’80 per cento.
Proseguiranno i rinnovi contrattuali del pubblico impiego, in particolare per la sanità ed è confermata fino al 3 marzo 2024 la proroga dello stato di emergenza per assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale e all'estero per la crisi in Ucraina. Per la sicurezza, dal 1 ottobre al 31 dicembre, si potenzia l'Operazione Strade Sicure per garantire più controlli nelle principali stazioni ferroviarie italiane.
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