Settembre annuncia numeri positivi per il turismo sardo, soprattutto con arrivi dall’estero: in vetta le prenotazioni dalla Francia, dalla Spagna, dalla Svizzera e dall’Austria, Svezia, Stati Uniti e Australia. Frutto dei collegamenti diretti con i tre scali sardi. Meta preferita? Le città. Cagliari, Alghero e Olbia, dalle quali è possibile spostarsi agevolmente verso le località marine o verso l’entroterra.
Sorride il settore extralberghiero. Infatti sempre più turisti scelgono la soluzione degli agriturismi dei B&B, soprattutto quelli in centro città, dove il turista è già immerso in piazze, ristoranti, musei. Insomma, il turista europeo non vuole solo mare, ma anche natura e cultura, intesa nella sua accezione più ampia di musei, cucina, folklore. Insomma immergersi nella Sardegna più autentica.
Per questa prima settimana di settembre, ad Alghero il settore extralberghiero, agriturismo, appartamenti in città, ville e B&B, ha prenotazioni per il 40% dei posti disponibili con incrementi previsti nei prossimi giorni. Flessione per gli hotel. La flessione si registra nella terza settimana di settembre perché riaprono le scuole e questo limita molto le famiglie. A Cagliari, che da maggio ha avuto percentuali di riempimento straordinarie, la percentuale di prenotazione per settembre superano il 60 per cento della disponibilità. Bene anche nel Sarrabus, a Villasimius, con quasi il 45% già prenotato. Anche ad Olbia il 35% dell’extralberghiero è già prenotato dall’estero. Beneficio portato dai collegamenti aerei diretti con diverse città europee che ne facilitano l’arrivo con le compagnie low cost.
Non male comunque anche gli hotel, che registrano un buon trend di prenotazioni (sempre prevalentemente stranieri) per questo mese di settembre. Buone notizie ancora per l’extralberghiero arrivano anche per il mese di ottobre, sempre favorito dai voli low cost.
Ascolta l'intervista al' Assessore Sorgia del comune di CagliarI realizzata ai microfoni di Radio Sintony
Redazione sintony.it