Sabato 2 e domenica 3 settembre si apre a Bitti l’edizione 2023 di Autunno in Barbagia. La rassegna, organizzata dalla Camera di Commercio di Nuoro con il contributo della Regione e in collaborazione con i 33 comuni partecipanti, sarà l’occasione per promuovere i territori del centro nord Sardegna tra storia e tradizioni, cultura, ambiente e buon cibo a chilometro zero, frutto delle tipiche produzioni locali. Il taglio del nastro bittese, che da diversi anni fa da apripista ad Autunno in Barbagia, arriva quando sull’Isola sono ancora presenti numerosi turisti giunti per godere soprattutto del mare, ma anche di ciò che possono offrire le zone interne.
Ed è proprio sulla buona accoglienza dei visitatori e sul loro coinvolgimento in diverse attività esperienziali che punta l’offerta del primo fine settimana di settembre. Per l’occasione si apriranno le antiche cortes, i laboratori e le esposizioni artigianali e agroalimentari: dalla ceramica ai gioielli sardi, dal cuoio alla cucitura dei tessuti che propongono sia lavorazioni classiche e sia moderne reinterpretazioni. Spazio, inoltre, alle bevande e al cibo locale con cannonatu e vermentino da degustare anche in vigna, birra artigianale, seatas dolci e salate, “sa cofetura” e tante altre prelibatezze.
I ragazzi dei gruppi folk indosseranno gli antichi abiti della tradizione e cureranno la rappresentazione del matrimonio bittese e della passeggiata lungo il corso centrale del paese nei giorni di festa. Tra i vicoli e nella piazza Asproni risuoneranno le melodie dei diversi gruppi di canto a tenore, dichiarato nel 2005 dall’Unesco “Patrimonio intangibile dell’umanità”, che si esibiranno anche nelle chiese del centro storico, dove si terranno inoltre delle presentazioni sulla storia del culto e della devozione alla Madonna del Miracolo. Proprio a Bitti, dove il canto dei pastori conserva una delle radici più solide e vive di tutta la Sardegna, si potrà visitare l’unico museo Multimediale del canto a tenore, così come ci si potrà immergere nel rinnovato museo della Tradizione pastorale e contadina, tra proiezioni e voci narranti che renderanno la scoperta della nostra storia recente ancora più appassionante.
Il fascino di ciò che siamo stati, in un passato invece più lontano, lo si potrà scoprire nel sito archeologico di Romanzesu, raggiungibile con delle navette che collegheranno il paese con l’area nuragica sull’altopiano, all’ombra del più esteso bosco di sughere dell’Isola; un tuffo nella preistoria sarà invece offerto dal parco dei dinosauri Bittirex, poco fuori il centro abitato e collegato con navette, dove i paleontologi giunti per l’occasione accompagneranno gli ospiti, grandi e piccini, tra gli erbivori del Giurassico e i predatori carnivori come il temuto T-Rex. Novità importante inserita quest’anno è la mostra BittInsecta, dedicata al variegato mondo degli insetti. Per gli amanti delle due o quattro ruote sarà disponibile il noleggio di mountain bike classiche ed elettriche con pedalata assistita e di quad con guida esperta.
Da non perdere, con un curatore d’eccezione, la corte con le illustrazioni grafiche sull’antico carro a buoi bittese e poi la visita guidata lungo la Caminera literaria dedicata all’antropologo locale Michelangelo Pira e il percorso sulla pittura murale civile custodita nel centro barbaricino. Sempre da non perdere, come tutte le numerose iniziative promosse da associazioni e imprenditori del posto, sono la mostra sul Villaggio in miniatura, l’esposizione delle opere degli artisti locali, il tour fotografico sulla polisportiva di calcio e quello dedicato alla memoria di un’intera comunità immortalata in tanti scatti che per un istante hanno fermato il tempo.
Ecco il link per il programma dettagliato delle attività.
Redazione Sintony News