Sei mesi prima che tre ballerine accusassero Lizzo di molestie sessuali e un ambiente di lavoro particolarmente disagiante, 14 altre ballerine che lavoravano con la popstar hanno risolto in via extragiudiziale una disputa legata al documentario Love, Lizzo. A darne notizia è il Los Angeles Times.
Al centro della vicenda, che ha avuto inizio a gennaio 2023, ci sono cinque minuti del documentario uscito su HBO Max a novembre 2022. Si tratta di immagini e dialoghi intimi delle ballerine, utilizzati senza consenso e senza corrispondere il giusto compenso, in cui parlavano delle loro difficoltà nell’affrontare misoginia, grassofobia e razzismo. Stando a quanto detto dalla loro rappresentante legale, il documentario avrebbe "sfruttato e violato il senso di sicurezza emotiva che le donne avevano in quel frangente".
Le immagini in questione sono state girate durante le prove degli MTV Video Music Awards del 2019. Secondo Alan Brunswick della casa produttrice Boardwalk Pictures, le donne hanno dato l'ok per essere filmate. La scoperta però, è arrivata nel momento in cui hanno ricevuto l'email dove gli venivano offerti 350 dollari in più, motivo per cui la scena sarebbe stata inclusa nel documentario.
A febbraio 2023, in cambio della firma di un accordo di riservatezza, le ballerine hanno ricavato tra i 7000 e i 7500 dollari ciascuna, per un esborso ingente da parte della produzione di 109.551 dollari.
Alessandro Paolo Porrà