Buona la prima, almeno per il risultato. Il Cagliari batte 2-1 il Palermo davanti al suo pubblico in una Domus gremita da 14.957 tifosi. Un record per la Coppa Italia. L’effetto Ranieri prosegue e la promozione in Serie A trascina il pubblico.
Partita al cardiopalma con le squadre ben emesse in campo. Il Cagliari parte con 4-4-2 con Radunovic tra i pali , Zappa, Dossena, Obert e Augello; in mediana Nandez, Sulemana, Makoumbou e Azzi. In avanti Oristanio a sostegno di Pavoletti. Il Palermo risponde con un 4-3-3: Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Marconi, Ceccaroni; Vasic, Stulac, Gomes, Insigne, Brunori e Di Mariano.
Sardi un po’ timidi all’avvio tanto che Brunori chiama Radunovic ad un intervento strepitoso ma i rossoblù prendono coraggio e al 22° arriva il rigore per un fallo di mano in area di Mateju visto dal Var. Pavoletti va sul dischetto ma Pigliacelli intuisce e para. Sulla respinta il 30m rossoblù prende il palo e non riesce a concretizzare. Il Cagliari reagisce ma è sempre il Palermo chiamare in causa Radunovic che si guadagna la ribalta parando una punizione bassa sul primo palo di Stulac e al 45’ toglie dall’incrocio una staffilata da fuori area di Gomes. Quindi terza parata di fila al 49’ su inserimento da pochi passi di Vasic.
Ranieri nella ripresa butta dentro Deiola e Luvumbo per Nandez e Azzi, e la partita cambia, ma non il risultato. Palermo sempre attento e velenoso in avanti nelle ripartenze. Luvumbo vivacizza la fascia sinistra e prova al 62’ con un tiro su lancio illuminante di Makoumbou, ma non trova la porta. Una ripresa combattuta e a tratti spettacolare cion ripetuti cambiamenti di fronte. A 5’ dalla fine Ranieri, in previsione dei supplementari, mette dentro Shomurodov al posto di Pavoletti e Di Pardo per Oristanio (stanchissimo e migliore in campo). Il Palermo al 94’ fa ammutolire la Domus: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Mancuso è libero, ma spara sul fondo.
Al via dunque i supplementari. Al 98° Di Pardo serve Viola da destra che prova la conclusione di prima con una velenosa punta di sinistro ma Pigliacelli è sul palo e respinge d’intuito. Il gol arriva sugli sviluppi del secondo calcio angolo di Viola, al 100°, che serve Dossena che insacca per l’1-0. E’ il primo gol assoluto del difensore in maglia rossoblu. Nel secondo tempo supplementare al 113’ ci prova Zappa con un bel tiro di destro ma il portiere siciliano respinge. Subito dopo tocca ad Augello il cui pericoloso sinistro viene deviato in angolo da un difensore.
E mentre tutti si preparavano ai calci di rigore la dea bendata ha premiato lo spettacolo Soleri pareggia su calcio d’angolo al 121’, ma neppure il tempo di rimettere la palla al centro che al 123’ il Cagliari, sulla prima azione (e ultima della partita) trova il gol-qualificazione con un cross di Augello che Di Pardo infila approfittando di una clamorosa distrazione dei siciliani. La Domus esplode in un urlo di gioia e di liberazione.
Buon Cagliari quello visto ieri notte alla Domus, ma con diversi dettagli che Ranieri deve mettere a punto prima dell’esordio in campionato, il 21 Agosto prossimo contro il Torino. Il mister per il momento è soddisfatto.
Redazione sintony.it