Nelle ultime 42 ore il fuoco ha colpito particolarmente la Sardegna e continuano gli incendi boschivi nel resto dell’Italia. Proprio per questo la campagna nazionale “Io non rischio” ha messo a disposizione della popolazione dei consigli da seguire in caso di emergenza. Inoltre, è possibile informarsi presso il proprio comune chiedendo il Piano di protezione civile per sapere cosa fare in caso di pericolo (se non è presente è possibile chiedere che venga predisposto).
Per evitare di innescare incendi boschivi è bene sapere che non si gettano sigarette o fiammiferi ancora accessi, e tantomeno non si accendono fuochi nei boschi al di fuori delle aree attrezzate. Anche quando si parcheggia la macchina bisogna controllare che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca. Non bisogna mai abbandonare i rifiuti nei boschi o in discariche, non solo per una questione civile ma anche perché sono un pericoloso combustibile.
Se scoppia un’incendio boschivo la prima cosa da fare è quella di chiamare i vigili del fuoco al numero 115 oppure si può chiamare il numero di emergenza unico europeo (112). Si devono fornire le giuste coordinate di dove è divampato l’incendio: località, comune, area colpita e tutti i dettagli di cui si è in possesso.
Se ci si trova nelle vicinanze dell’incendio bisogna trovare subito una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Non fermarsi in luoghi verso i quali soffia il vento. Per evitare di respirare il fumo prodotto dell'incendio ci si può sdraiare a terra facendo attenzione che non sia presente vegetazione che possa incendiarsi. Nel caso in cui ci si trova ancora bloccati tra le fiamme è possibile tentare di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata, raggiungendo così un luogo sicuro.
@Redazione Sintony News